L’estate di Giacomo
Premiato nel 2011 a Locarno nella categoria Cineasti del presente, il film di Alessandro Comodin è un romanzo di formazione immerso nella natura, tenero e coinvolgente. La nostra intervista al regista.
Belli e indipendenti
Il potere della perseveranza per un progetto low budget. Dopo 22 festival e i tanti riconoscimenti arriva in sala con successo I giorni della vendemmia di Marco Righi, alla sua opera prima.
A Pesaro tra Moretti e i documentari italiani
La 48esima edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema prevede una retrospettiva sul regista di Caro diario e una selezione del nostro cinema del reale degli ultimi anni, oltre al concorso internazionale. Dal 25 giugno al 2 luglio.
Belli e indipendenti
Michel Gondry, artefice di “un cinema volto a recuperare la sua primigenia natura artigianale, una dimensione low-budget che diviene questione etica e politica”. Intervista a Emanuele Protano, curatore di Michel Gondry. L’eterno dodicenne.
Belli e indipendenti
Un nuovo progetto di crowdfunding, El cosmonauta, promosso dal collettivo spagnolo Riot cinema. E, ancora, Vacuum selezionato al Karlovy Vary Film Festival e Mare chiuso protagonista il 20 giugno della Giornata Mondiale del Rifugiato.
Belli e indipendenti
Da un vecchio filmato dell’Enea alle immagini di due centrali nucleari a Latina, ai referendum del 1987 e del 2011: Scorie in libertà di Gianfranco Pannone, un video diario sulla storia schizofrenica del nucleare in Italia.
Belli e indipendenti
I morti di Alos di Daniele Atzeni, regista, montatore e produttore con la sua casa indipendente Araja Film di un documentario dalla formula affascinante che unisce romanzo gotico ad immagini documentarie e attuali. Intervista al regista.
La guerra è dichiarata
Dal primo giugno in sala, un’intensa storia d’amore tra echi shakespeariani e afflato autobiografico. In esclusiva, le nostre interviste alla regista Valérie Donzelli e all’attore Jérémie Elkaïm.
Il mundial dimenticato
Un racconto surreale e divertente tra sport, letteratura e cinema quello dei documentaristi Garzella e Macelloni, capace di esprimere una concezione diversa e “pura” del calcio.
Belli e indipendenti
La memoria collettiva dell’Europa da riscoprire come patrimonio dell’intera comunità alla base del progetto El retratista di Alberto Bougleux in cerca di fondi attraverso il crowdfunding.
Piccola terra
In concorso al Trento Film Festival, il film di Michele Trentini e Marco Romano dove l’integrazione e il decifrare il presente passano dalla comprensione del passato e dall’ascolto di un luogo e dei suoi nuovi e vecchi abitanti.
Kossakovsky vince a Trento
Il regista russo al Trento Film Festival per ritirare la Genziana d’oro per ¡Vivan Las Antipodas! che ha estasiato e divertito pubblico e giuria. Riconoscimenti importanti anche per Carrari, Peyronnet, Chaud , Kollmann e Trentini/Romano.
A Trento: da Bonatti a Manolo
Al festival dedicato alla montagna, la roccia come sogno e come ricerca di un approccio artistico nei documentari La voie Bonatti di Bruno Peyronnet e Verticalmente demodé di Davide Carrari. In concorso.
Belli e indipendenti
Ottima offerta di cinema indipendente: dall’Indielisboa al Trento Film Festival dove abbiamo la possibilità di apprezzare The Loneliest Planet, produzione indie Usa.
Abbandoni e ritorni a Trento
L’intenso La nuit nomade di Marianne Chaud sulle montagne tibetane e Peak del tedesco Honnes Lang sul Tirolo – presentati al Festival trentino – ci parlano di vette abbandonate dall’uomo per necessità e del ritorno per amore.
Trento Film Festival
In corso fino al 6 maggio, la kermesse dedicata al cinema della montagna ha un ricchissimo programma con 120 film in cartellone e tanti ospiti. Chiusura con Romancing in Thin Air di Johnnie To.
Belli e indipendenti
Umorismo intelligente, una guida di sopravvivenza per trentenni. La ballata dei precari è un film sui giovani dal futuro incerto, realizzato con zero budget da 350 professionisti (e non) dello spettacolo. Presentazione domenica 29 alle 21 al Teatro Valle occupato.
Festival del cinema europeo – quinta giornata
La tredicesima edizione della kermesse pugliese si conclude con un bilancio più che positivo. Nell’ultima giornata, in concorso, tre storie di passione e di redenzione.
Vacuum
Diretto da Giorgio Cugno, l’unico film italiano in concorso al Festival del cinema europeo di Lecce, è un’opera matura e coraggiosa sul tema della depressione post-parto. Intervista al regista.
Kusturica a Venezia con Our life
A Lecce Emir Kusturica ha rivelato che parteciperà alla prossima Mostra del cinema di Venezia con Our Life, un episodio del film collettivo Words with Gods. Uno degli episodi è diretto da Paolo Sorrentino.
Castellitto su Venuto al mondo
A Lecce per l’omaggio alla carriera, l’attore ha parlato del suo nuovo film, in uscita il 9 novembre, e della possibile partecipazione alla Mostra di Venezia o a Toronto. In esclusiva, la nostra intervista.
Belli e indipendenti
Attraverso l’analisi dell’esperienza produttiva e distributiva di Sette opere di misericordia, che concorre al Premio Verdone a Lecce, indagine su come un certo tipo di cinema sia in grado di sopravvivere in sala per mesi.
Festival del cinema europeo – seconda giornata
Nella seconda giornata, la rassegna salentina entra nel vivo con tre opere su giovani in cerca di identità e il primo concerto molto atteso: Enzo Gragnaniello e i Sud Express.
Il Don Chisciotte di Gilliam a Lecce?
Ospite del Festival del Cinema Europeo, il regista si è detto colpito del barocchismo e della luce vivida della città pugliese e rivela che potrebbe essere la location adatta per il suo amato-odiato progetto incompiuto più difficile.