Metafora sui social network al Ca’ Foscari Short
Un piccolo mondo incapace di relazionarsi con quello reale in Disattivare della regista israeliana Adi Segal in concorso internazionale.
Al Ca’ Foscari vince la violenza sull’ inerme per noia
Los Demonios di Miguel Azurmendi, dove un gruppo di ragazzi usa la massima ferocia contro un barbone, vince la quarta edizione del festival veneziano.
Book-cinema al Cortinametraggio
Il booktrailer Chiedi alla luna di Davide Di Pumpo, in maniera efficace ci racconta l’incipit del romanzo di Fier, grazie ad un’animazione coinvolgente e ad una scelta cromatica decisa.
Il 3 D delle origini al Ca’ Foscari Short
Il professor Montanaro presenta i primi film che già dai primi del ‘900 cercarono di regalare agli spettatori l’idea della tridimensionalità propria del senso della vista. Tra Ducharmp, Lumières, Meliès.
Affinità di anime al Ca’ Foscari Short
Usando il rito del matrimonio che conserva le stesse aspettative, il Collettivo Flowing con Senza Velo, presenta un’analisi metacinematografica sul guardare e il guardarsi.
Una finestra sul Marocco al Ca’ Foscari Short
Board Foesker al Ca’ Foscari Short Film Festival presenta En Homme i Marrakech perchè, chiamato dalla sua scuola a indagare la realtà di un paese straniero, l’autore ha scelto il Marocco e la condizione degli omosessuali.
Viaggio di morte e ri-nascita al Ca’ Foscari
Il corto in concorso Sweet Sea Breeze di Stefan Siebert e Thomas Hessmann racconta il viaggio di due solitudini accumunate dallo stesso bisogno.
Pulce non c’è
Parole trattenute, solitudine senza retorica per una storia di formazione di un’adolescente che ha una sorella autistica e deve vivere un drammatico equivoco che travolge la famiglia. Unico italiano in concorso in Alice nella città.
Cortinametraggio
Il festival quest’anno inaugurerà il suo white carpet e avrà ospiti illustri e nuove sezioni competitive. Il tutto nella cornice suggestiva di Cortina d’Ampezzo. 20-23 marzo 2014.
Cioni vince i Popoli
Il regista Giovanni Cioni, in concorso con Per Ulisse, vince la 54esima edizione del Festival dei Popoli con una storia di marginalità in forma ludica. Intervista al regista.
Popoli: work in progress in Israele
Alessandro Baltera e Giorgio Gristina al Festival dei Popoli ci raccontano il progetto del nuovo film che desiderano girare nell’Israele dei rave nel deserto. Con protagonista una giovane soldatessa in servizio di leva obbligatorio.
Popoli: work in progress in Sri Lanka
“Le donne che abbiamo incontrato solo state una specie di grande orchestra. Un’orchestra cromatica perchè hanno la capacità di esibire con un’inconsapevole vanità la bellezza del creato dei colori (ognuna di esse è una tinta). Un’orchestra dove ci viene rivelata la potente natura di queste figure che hanno tratti di superstiti. Sono sopravvissute alla guerra […]
Popoli mediometraggi: vince A’ iucata
Michele Pennetta vince con un documentario sul mondo delle giocate, delle scommesse clandestine nella splendida cornice di una Catania, con il faro e le pendici dell’Etna innevate. Un microcosmo che cela tutto un mondo di verità e vite ai margini.
Popoli: la tragedia del Moby Prince
Manfredi Lucibello in Panorama al Festival dei Popoli, presenta 140 – La strage dimenticata, un’indagine su una vergogna nazionale, dimenticata per anni.
Popoli: vivere nel sottosuolo di Odessa
Juri Rechinsky per Sickfuckpeople, il suo primo lungometraggio, porta la macchina da presa nei sotterranei di Odessa, tra giovani eroinomadi alla deriva che hanno trovato in questi anfratti stretti ed umidi un luogo dove sopravvivere.
Popoli: furto di tempo e anime
Il lato sinistro del volto di Marcin Bortkiewicz, in concorso internazionale al Festival dei popoli, cattura il tempo sospeso – ricco di riflessioni – nell’attesa dello scatto di una foto in bianco e nero.
La poesia delle cose semplici ai Popoli
Il regista ucraino Aleksandr Balagura torna dopo vent’anni in un villaggio rom della Transcarpazia, raccontando i bambini di ieri e di oggi e le trasformazioni avvenute. “Loli Kali Shura” in concorso al Festival dei Popoli.
Ritratti di diversi Ulisse ai Popoli
Rimanere affascinati dalla stazione parigina tanto da girare un film di finzione e un documentario presentato in concorso al Festival dei Popoli. Intervista a Claire Simon, regista di Géographie Humaine.
Gassman in Essere Riccardo: teatro e cinema
Tutto il talento da regista di teatro di Alessandro Gassman nel documentario Essere Riccardo e gli altri … di Giancarlo Scarchilli al Torino Film Festival.
Attesa in un non luogo: Rosarno
Gesti del lavoro, gesti della sopravvivenza, gesti di un’industria che sta fallendo nel documentario Rosarno di Greta De Lazzaris al Torino Film Festival, in Italiana.doc.
La ricerca di pace
Carmit Harash in Internazionale.doc al TFF, attraverso un diario di famiglia, ci racconta la tregua in un paese, Israele, in continuo stato di allerta. Girato in bianco e nero e in parte con una super 8.
La Sardegna di Casa Emmaus
Emmaus di Claudia Marelli in Italiana Doc al Torino Film Festival ci racconta, con una serie di sguardi contemplativi, scartando la frontalità e entrando anch’essa nella narrazione, la comunità terapeutica per le dipendenze e la dura quotidianità vissuta dai suoi ospiti.
Un Piavoli intimo per Casazza e Ferri
Claudio Casazza e Luca Ferri, in Italiana doc al Torino Film festival, ci regalano Habitat Piavoli, un racconto intenso e mai banale sul grande cineasta di Pianeta azzurro.
De Lillo torna a raccontare Merini
Al TFF la regista Antonietta De Lillo, ci racconta come ha ripreso i materiali preziosi girati del 1995 per presentare, come in un flusso fluido di parole, suoni e immagini la scrittrice Alda Merini in La pazza della porta accanto.