Maria Fux: intensità di gesti

Nella Sic “Dancing with maria”, opera prima di Ivan Gergolet sulla straordinaria esperienza professionale e privata della danzatrice Maria Fux.

Con i Masbedo torna alle Giornate la sperimentazine poetica

“The Lack” è il secondo film che il duo di video-artisti formato da Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni presenta alle Giornate degli autori dopo “Tralalà”. La natura, sei donne e suono…tutto al servizio di un tema: la mancanza.

Il “cattivo esempio” in Sic

Per la sua opera prima il francese Stéphane Demoustier porta alla Settimana della critica “Terre Battue”, la dura storia di un padre e di un figlio che non rispettando le regole della vita, perdono tutto.

Hansel e Gretel oggi in Finlandia

V-P Valkepaa alla sua seconda regia di lungometraggi, presenta alle Giornate degli autori “They have escaped” con protagonisti due giovani in cerca d’amore, respinti da famiglia e società.

Zagabria oggi in Orizzonti

Ognjen Svilicic, docente di sceneggiatura alla sua seconda regia di lungometraggi, presenta al Lido, in Orizzonti, “These are the rules” ispirato a fatti reali.

Melbourne in Sic

Ad aprire fuori concorso la Settimana della Critica il film iraniano Melbourne di Nami Javidi. Una stanza e un tempo sospeso ricco di suspense nell’opera prima del regista classe 1980. La nostra intervista all’autore.

Maadi tra Melbourne e Tales

L’attore Payman Maadi, diventato famoso per il grande pubblico dopo l’interpretazione in Una separazione, al Lido è il protagonista di Melbourne di Javidi in Sic e di Tales di Banietemad in concorso. La nostra intervista in esclusiva.

Muore Alessandro Baltera

Documentarista biellese muore a soli 32 anni. Radiocinema ricorda l’autore di White men, Swahili Tales riproponendo le interviste realizzate dal Torino Film festival e dal Festival dei Popoli.

Kim Ki-duk politico in Venice days

Intervista a Kim ki-duk che torna al Lido dopo il Leone d’oro del 2012 con un’opera low budget dalla forte impronta politica. Attraverso una storia di finzione presenta un’analisi della dittatura del potere, della dittatura della corruzione in Corea come in tante democrazie occidentali.

Lago film fest secondo Viviana Carlet

L’ottima offerta filmica proposta dal festival di Revine Lago muore per mancanza di garanzie. Ne abbiamo parlato con Viviana Carlet, ideatrice e direttore artistico della kermesse.

Pesaro: la denuncia che cambia le cose

La nostra intervista alla regista russa Elena Pogrebizhskaja che, attraverso il suo documentario “Mama, I’m gonna kill you” ha dato inizio a un dibattito e al conseguente cambiamento della legislazione che regola le case-famiglia per minorenni.

A Pesaro l’identità americana

Intervista al regista Thomas Allen Harris che, partendo da un intenso lavoro su di sè e attingendo ad album di famiglia e a 15mila foto di afroamericani, ha realizzato “Through a lens darkly”.

Pesaro: la sperimentazione di Julie Talen

La regista americana, sceneggiatrice anche per Altman, porta alla Mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro il suo lungometraggio Pretend, basato su un’ottima storia di famiglia tra split screen e sperimentazioni cromatiche e sonore.

A Pesaro i giovani russi di Norilsk

“Fabbrica di nome Speranza” di Natalija Meschaninova, presentato all’interno della retrospettiva Sguardi Femminili. La nostra intervista alla protagonista Darja Saveleva.

Eli Wallach salutato da Pesaro

Mentre l’attore premio Oscar moriva nella sua casa di New York, alla Mostra del Nuovo cinema di Pesaro veniva proiettato il corto di Canemaker con la sua voce.

Alice: noi e loro

Le nostre interviste ad Alice Rohrwacher, la sorella Alba e il produttore Crispo-Dina e alcune considerazioni dei maggiori giornali e siti internazionali.

Pride fa esplodere la Quinzaine

La sezione non competitiva della Quinzaine des réalisateurs ha assegnato i premi sponsor/patner con Les combattants pigliatutto e ha regalato tante risate con la commedia Pride di Warchus, in Italia a Natale per Teodora.

Di Costanzo/Marra raccontano Sarajevo

A Cannes, Leonardo Di Costanzo e Vincenzo Marra, insieme ad altri 11 colleghi ne I ponti di Sarajevo, esplorano il ruolo della città nella storia: la guerra e la possibilità di un dialogo. Progetto curato da Jean-Michel Frodon . Le nostre interviste ai registi italiani.