L’image manquante
Il regista cambogiano Rithy Panh torna a raccontare la dittatura di Pol Pot e la tragedia della propria famiglia sterminata dai Khmer Rossi. Vincitore della sezione Un certain regard alla 66esima edizione del Festival di Cannes.
Norte, the End of History
A Cannes, nella sezione Un certain regard, il cineasta filippino Lav Diaz porta l’ennesimo geniale e lucido ritratto della sua terra, senza valori morali e preda di ricatti e sfruttamenti dai toni dostoevskiani.
Only Lovers Left Alive
Jim Jarmusch racconta una storia di vampiri al contrario, in cui è la mediocre società capitalista a rappresentare un pericolo per i non-morti. In concorso a Cannes.
The Immigrant
La grande illusione del sogno americano per una pellicola d’autore interessata più alla sua potente metafora che al canovaccio usuale delle pellicole sull’immigrazione.
Michael Kohlhaas
La novella di Heinrich von Kleist viene riletta per il grande schermo dal regista francese Arnaud des Pallières, in un progetto ambizioso ma esteticamente vuoto e fine a se stesso.
La vie d’Adèle – Chapitre 1 & 2
Con la trasposizione di una graphic novel transalpina, Abdellatif Kechiche vince la Palma d’Oro a Cannes, un premio da dividere con le due splendide protagoniste, Léa Seydoux e Adèle Exarchopoulos.
Muhammad Ali’s Greatest Fight
Proiezione speciale a Cannes per il film HBO diretto da Stephen Frears che ricostruisce la “battaglia più grande” del pugile, quella che si scatenò intorno al suo rifiuto di partire per il Vietnam.
Grigris
In concorso al Festival il nuovo film di Mahamat-Saleh Haroun, che stavolta delude dandosi sorprendentemente a un racconto “turistico” sul suo paese, il Ciad.
The Zero Theorem apertura di Venezia?
Nello spazio italia a Cannes, durante la presentazione dell’Ischia Global Film Fest, Christoph Waltz ha detto che il film in cui ha lavorato recentemente per la regia di Terry Gilliam, The Zero Theorem, sarà la pellicola di apertura della Mostra del Cinema di Venezia.
Sorrentino: “Fellini come certe donne inarrivabili”
Dalla Croisette, il regista ha risposto così ai paragoni che sono stati fatti tra La grande bellezza e i capolavori felliniani. La nostra intervista al cineasta, ai protagonisti (Servillo, Verdone, Ferilli) e allo sceneggiatore Contarello.
Blind Detective
Il regista hongkonghese Johnnie To irrompe sulla Croisette presentando una delle sue opere più leggere e divertenti e giocando con il noir. Con un eccellente Andy Lau.
Un château en Italie
Alla sua terza regia Valeria Bruni Tedeschi firma una commedia intelligente e garbata. In concorso a Cannes.
La danza de la realidad
Il nuovo film di Jodorowsky, dopo ventitré anni di silenzio. Alla Quinzaine un film autobiografico costruito sulla consueta e preziosa idea di cinema sempre al di là del prevedibile, dell’ovvio e del già fruito.
Shield of Straw
Takashi Miike torna in concorso al Festival di Cannes con un action teso e crudele, messa alla berlina dell’intera società giapponese.
Balabanov: violenze metropolitane nella Russia post-sovietica
Scompare a soli 54 anni uno degli autori più importanti della new wave russa anni Novanta. Diresse il dittico Brat e Brat 2.
Like Father, Like Son
Il regista giapponese Hirokazu Kore-eda racconta una storia di famiglie disgregate, riflettendo sull’eredità affettiva e biologica. In concorso a Cannes.
A Touch of Sin
Jia Zhangke narra storie di ordinaria follia nella Cina contemporanea, tra violenza e disperazione. Il primo colpo al cuore del Festival di Cannes.
Johansson alla regia
Dal Marché di Cannes: parte il progetto dell’attrice che da tempo cerca di esordire come regista con Summer Crossing, dal romanzo omonimo di Truman Capote.
Jeune et Jolie
François Ozon torna in concorso al Festival di Cannes con un dramma adolescenziale che rimane sempre in superficie.
Heli
Primo titolo in concorso al Festival di Cannes: un dramma ambientanto in Messico e diretto da Amat Escalante. Interessante anche se troppo innamorato del suo minimalismo stilistico.
Valeria Golino: “Racconto il dolore con stile maturo e sensoriale”
Con Miele, Valeria Golino debutta alla regia misurandosi con un tema delicato come la morte assistita. La nostra intervista.
Cannes Classic 2013
Forte presenza italiana quest’anno nella sezione Cannes Classic fiore all’occhiello del Festival di Cannes, il cui film simbolo sarà La grande abbuffata di Marco Ferreri .
Quinzaine: 21 film da non perdere
Ari Folman, Alejandro Jodorowsky e Erik Matti tra i protagonisti della Quinzaine des réalisateurs, di scena al Festival di Cannes dal 16 al 26 maggio.
Qualcuno da amare
Con Qualcuno da amare, Abbas Kiarostami racconta una love-story proprio come un innamorato: poco lucido, prevedibile, ripetitivo. Una variazione sul tema sentimentale, rifinita ma poco vitale. La nostra intervista al regista.