Ti conoscevo? Sapevo tutto di te? Queste sono le domande che la filmaker si pone quando sua sorella Vivian, cinque anni più piccola, muore improvvisamente. Una persona è sempre se stessa? E cosa significa essere “autentici”? Vivian era una donna giovane, bella, ricca di potenziale, impegnata nella scoperta del mondo circostante. Come molti suoi coetanei, stava iniziando a scoprire se stessa e a capire come poteva dare il proprio contributo al mondo. Questo schietto e poetico documentario racconta il tentativo della regista di comprendere la mente di sua sorella, che ha messo fine alla sua breve vita a soli 24 anni. Tra realtà e fantasia, subconscio, sogni e riflessioni, si assiste a un film sulla ricerca dell’identità. Entrambe le sorelle si confrontano con i propri demoni; ma le loro battaglie sono poi così diverse? Le linee che le dividono pian piano svaniscono, unendosi in un’amalgama difficile da dividere. Alla fine, tutto ciò che rimane è il loro legame, raccontato attraverso l’intimo ritratto del rapporto tra due sorelle e una vera e propria ode alla vulnerabilità.
Regia: Ingrid Kamerling
Sceneggiatura: Ingrid Kamerling
Fotografia: Jefrim Rothuizen
Montaggio: Albert Markus
Anno: 2016
Origine: Olanda
Durata: 54 minuti
Genere: documentario
Produzione: BASALT FILM
Note: – REALIZZATO CON IL SUPPORTO DI: THE NETHERLANDS FILM FUND, VSB FUND.