Sponde – Nel sicuro sole del nord

Storia dell’amicizia e della profonda relazione che nasce tra lo scultore e postino tunisino Mohsen e il becchino in pensione Vincenzo. Un giorno Mohsen Lidhabi, a Zarzis (Tunisia), cercando sulla spiaggia materiali per le proprie sculture, trova un corpo. Senza troppe domande decide di dare allo sconosciuto degna sepoltura, scatenando infinite polemiche nella propria comunità di origine e tra i sostenitori di Ben Alì. Su un’altra sponda del Mediterraneo, a Lampedusa, Vincenzo, assiste alla stessa epifania e prende la medesima decisione, sollevando le critiche della comunità religiosa che contesta l’uso delle croci per il seppellimento di uomini non cattolici. Poco dopo Vincenzo riceverà una lettera scritta in francese da un mittente sconosciuto che come lui ha scelto di dare sepoltura ai corpi senza nome arrivati dal mare in seguito alla Primavera Araba. I due uomini, Mohsen e Vincenzo, e il loro timido contatto ci parlano di un’umanità profonda che si confronta con l’osceno della storia attuale; le reazioni delle comunità di appartenenza raccontano, invece, della perenne lotta dell’uomo per la dignità, anche a costo dell’emarginazione.

Regia: Irene Dionisio
Soggetto: Irene Dionisio
Fotografia: Francesca Cirilli
Musiche: Gabriele Concas
Montaggio: Alessandro Zorio
Anno: 2015
Origine: Italia
Durata: 60 minuti
Genere: documentario
Produzione: ILARIA MALAGUTTI PER MAMMUT FILM, DAVY CHOUS E SYLVAIN DECOUVELAERE PER VYCKY FILMS, LUISA PERLO PER A.TITOLO, CON RAI CINEMA
Note: – REALIZZATO CON IL SUPPORTO DI FILM COMMISSION TORINO PIEMONTE, IN COLLABORAZIONE CON REGIONE SICILIA, SICILIA FILM COMMISSION, IN COPRODUZIONE CON FRANCE TV, FRANCE 3-CORSE VIA STELLA, CON IL CONTRIBUTO DI CNC.

– PROGETTO SVILUPPATO GRAZIE A SCAM (À BR