Quattro sogni, brevi e intensi, punteggiano la narrazione di una realtà di guerra. Da un lato la vitalità, l’acqua fresca, la campagna, i boschi, la madre, gli amichetti; dall’altra la palude immobile, i soldati, i bombardamenti, le imboscate. Il protagonista è sempre Ivan, il ragazzo che ha perso la famiglia e gli affetti più cari e che ora aiuta i compagni russi al fronte. Egli sa muoversi all’interno della palude meglio di qualsiasi altro soldato: proprio per questo il capitano Cholin gli ha affidato il rischioso ruolo di esploratore. La deviazione durante una missione solitaria porta però Ivan nel reparto del tenente Gal’cev. I sospetti di quest’ultimo, che, non conoscendo il ragazzo, lo crede una spia nemica, vengono fugati dal tenente colonnello Grjaznov. Ed è lo stesso Grjaznov che, comprendendo che la guerra non è l’ambiente adatto per un ragazzo, vuole spedire Ivan alla scuola di addestramento. Il protagonista tenta la fuga, ma viene ben presto ripreso e allontanato. In sua assenza, la vita al campo prosegue: Cholin corteggia la bella infermiere-capo Masha e prepara una nuova operazione. Bisogna recuperare il cadavere di due soldati russi esposti provocatoriamente dai tedeschi sulla riva opposta. Ivan viene coinvolto un’ultima volta, assieme a Cholin e Gal’cev. Giunto nel mezzo della palude, il ragazzo si separa dai due compagni e prosegue da solo. Cade la prima neve. Terminata la guerra, tra festeggiamenti e orrori (un cineoperatore riprende i corpi di Goebbels e dei suoi familiari), Gal’cev scopre un dossier che certifica l’uccisione del piccolo Ivan.
Titolo originale: IVANOVO DETSTVO
Regia: Andrei Tarkovsky
Cast: Evgenij Zarikov,Irma Tarkovskaja,Valentina Malyavina,Dmitrij Miljutenko,Andrei Konchalovsky,Valentin Zubkov,Nikolaj Burljaev,Nikolaj Grinko,Stepan Krylov
Sceneggiatura: Andrei Konchalovsky
Soggetto: Vladimir Bogomolov
Fotografia: Vadim Jusov
Musiche: Viaceslav Ovcinnikov
Montaggio: Lyudmila Feiginova
Costumi: A. Martinson
Effetti: Sergei Mukhin
Anno: 1962
Tratto da: RACCONTO “IVAN” DI VLADIMIR BOGOLOMOV
Origine: Urss
Durata: 91 minuti
Genere: guerra
Produzione: MOSFILM
Distribuzione: CINERIZ – GENERAL VIDEO, SAN PAOLO AUDIOVISIVI
Note: – LEONE D’ORO (EX AEQUO CON “CRONACA FAMILIARE” DI VALERIO ZURLINI) ALLA XXIII MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (1962).