LE MINORENNI

Micheline ha diciassett’anni e frequenta le scuole medie, ma non ama lo studio. Essa vorrebbe far la sarta, mentre il padrigno vuole che studi per poter aspirare ad un impiego e rendersi utile alla famiglia. Alla fine dell’anno è bocciata. Messa a lavorare in una filanda, lascia il lavoro e la famiglia per seguire un uomo, che ha promesso di sposarla. Ma è un mascalzone, già sposato, che ben presto l’abbandona. Imbrancatasi con certi giovani delinquenti d’ambo i sessi, s’innamora nuovamente d’uno di questi ragazzi traviati, ma dopo qualche tempo viene arrestata ed inviata in un istituto di rieducazione. Fuggitane, viene di nuovo arrestata e messa in un riformatorio. Qui incontra una giovane educatrice, che parlando con lei, comprende il dramma vissuto dalla fanciulla. Assetata d’affetto, Micheline ha trovato negli altri solo egoismo, durezza o perfidia. Per intercessione della sua protettrice, essa viene trasferita in un riformatorio modello, nel quale potrà finalmente dedicarsi con successo al mestiere di sarta. Il suo cuore inquieto non le dà tregua, ma dopo un’altra scappata, essa ritorna alla sua protettrice, e la sua anima tormentata potrà infine placarsi. L’onesto amore d’un compagno d’infanzia le apre nuovi orizzonti di felicità.

Titolo originale: LA CAGE AUX FILLES
Regia: Maurice Cloche
Cast: Jasky Flynt,Danièle Delorme
Anno: 1949
Origine: Francia
Genere: drammatico
Produzione: MAURICE CLOCHE
Distribuzione: MINERVA