Un reduce è indotto da gravi ragioni a sospettare che la moglie lo tradisca. Il complice sarebbe il direttore di una casa editrice, presso la quale il reduce era occupato. Egli entra di sorpresa nell’appartamento del direttore, dove trova la moglie, e tenta di strangolarla.; ma è colto da uno svenimento. Quando riprende i sensi, trova la moglie morta. Convinto d’averla uccisa, vuol occultare il suo delitto e tenta di uccidersi, lanciandosi, col corpo della moglie, in un precipizio. Ma non muore: viene raccolto ferito e ricoverato in una clinica psichiatrica, giacché il suo aspetto e il suo contegno fanno pensare ad un’alterazione psichica. In realtà egli ha riportato in guerra una ferita alla testa, causa dello svenimento e della parziale amnesia. La giovane dottoressa, che lo cura nella clinica, convinta dell’innocenza del malato, s’interessa in modo particolare al suo caso. Valendosi dei mezzi scientifici più moderni, riesce a chiarire il mistero. La donna è stata uccisa dal direttore, che ha soppresso anche il portiere della casa, testimone pericoloso. L’assassino viene assicurato alla giustizia, mentre il reduce, guarito, legherà il suo destino a quello della dottoressa.
Titolo originale: THE HIGH WALL
Regia: Curtis Bernhardt
Cast: Audrey Totter,Robert Taylor,Herbert Marshall
Anno: 1947
Origine: Usa
Genere: drammatico
Produzione: MGM
Distribuzione: MGM