Roma, 13 settembre 2017 – “Nei film gli alieni, cioè i diversi, sono sempre i cattivi. In Valerian e la città dei mille pianeti no, sono gli uomini a seminare distruzione”. Con queste parole Luc Besson (Il Quinto elemento, Nikita, Leon solo per citare alcuni dei suoi film) ci presenta il suo ultimo lavoro, ancora una volta di fantascienza: Valerian e la città dei mille pianeti, tratto dall’omonima graphic novel degli anni ’60 che il regista francese aveva in mente di portare sul grande schermo da molti anni. Idea a cui ha dovuto inizialmente rinunciare a causa di una tecnologia non all’altezza.
Protagonisti del film sono due agenti speciali operativi Valerian (Dane DeHaan) e Laureline (la modella Cara Delevingne) incaricati di mantenere l’ordine nell’universo. Quando la loro missione li conduce alle porte della città di Alpha, una metropoli rivoluzionaria in continua espansione, e dove esemplari di specie provenienti da diversi angoli dell’universo vivono in un regime pacifico di condivisione del sapere, assistono con i loro occhi ai risultati dell’incredibile progresso tecnologico e scientifico, che emerge dal diffuso benessere della comunità. Tuttavia, dopo secoli di pace e prosperità, qualcuno sta tentando di frenare tale progresso e innescare il crollo dell’intero sistema. Il comandante delle forze umane concede agli agenti sul campo meno di dieci ore di tempo per individuare ed estirpare l’origine della minaccia.
Nel cast anche Clive Owen e la popstar Rihanna.
Valerian e la città dei mille pianeti è al cinema dal 21 settembre distribuito da 01.
Ascolta la nostra lunga intervista a Luc Besson in cui il regista parla oltre che del film, di ecologia, amore e girl power.
Trailer Valerian e la città dei mille pianeti