Nessuna novità dal box office italiano del weekend 9-11 dicembre, se non un netto calo degli incassi dovuto evidentemente al ponte dell’Immacolata che ha spinto in molti alla trasferta fuori porta. Nettamente primo è ancora Woody Allen con Midnight in Paris che incassa 1,6 milioni di euro, mantenendo una media per copia abbastanza alta (€ 3495). Risulta addirittura doppiato il Fabio Volo de Il giorno in più (€ 814.711, media per copia € 1818) che veniva dato come primo competitor di Allen e ha perso invece il confronto per il secondo weekend consecutivo. Finora Midnight in Paris ha incassato la cifra rilevante di 5,4 milioni (Volo è sui 3,2 milioni), il che significa che supererà senza difficoltà i 6 milioni di This Must Be the Place di Sorrentino, meritandosi dunque per ora la prima posizione in questo inizio di stagione nella particolare classifica dei film firmati da autori riconosciuti. E forse non è un caso che sia Allen sia Sorrentino abbiano scalato il box office con co-produzioni internazionali, andando a lavorare entrambi lontano dal loro milieu di riferimento. E se per Allen questa è ormai diventata una consuetudine da anni, chissà che non accada lo stesso anche per il cineasta napoletano. A conferma di posizioni rimaste sostanzialmente invariate da un weekend all’altro, in terza posizione si trova ancora Anche se è amore non si vede di Ficarra e Picone con € 611.502 (5,5 milioni di incasso totale). L’unica new entry della settimana nella top ten è Ligabue – Campovolo 3D, il film-concerto del rocker nato a Correggio che si posiziona al 4° posto con 454mila euro. Nella seconda metà della classifica, dopo il discreto 5° posto di Real Steel, sorprende la sesta posizione de Lo schiaccianoci 3D che sale in classifica da una settimana all’altra guadagnando anche di più (€ 382.275 contro € 336.545 del weekend precendente). Settimo è Happy Feet 2, 8° 1921 – Il mistero di Rookford, 9° Breaking Dawn Parte Prima e 10° Tower Heist – Colpo ad alto livello. Fuori dalla top ten buon risultato per The Artist (media per copia di 3000 euro) e per Almanya – La mia famiglia va in Germania (4810 euro di media) che però, distribuiti in poche copie, si piazzano rispettivamente 15° e 18°.
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