In nove anni il Ca’Foscari Short film festival ha avuto registi provenienti da diverse scuole di cinema sparse in tutto il mondo e quest’anno aggiunge la Malesia al suo lungo elenco. L’opera di Chan Teik Quan, classe 1996, è sorprendente per la maturità artistica del giovane autore che decide di affrontare con leggerezza e ironia un tema complesso come quello dell’attesa della morte.
Nel film i suoi genitori interpretano una coppia di anziani dove la donna è malata e sa che presto dovrà morire. Quindi con l’amorevole marito ne parla spesso e il marito che all’inizio sembra non prestare troppa attenzione, un giorno le fa trovare pronte le loro due bare e vanno a visitare insieme la loro “futura casa”, il cimitero.
Durante l’intervista il regista ci ha raccontato il processo creativo legato alla storia e le difficoltà anche logistiche incontrare per girare il film.
giovanna barreca