Si terrà dal 19 al 21 febbraio presso il Cinema Trevi di Roma la retrospettiva Valentino Orsini, un cineasta esagerato dedicata al celebre sceneggiatore e regista deceduto nel 2001. Personalità non allineata ai meccanismi del cinema industriale, Orsini ha combattutto con i partigiani, è stato scenografo e regista teatrale e ha esordito nel cinema scrivendo la sceneggiatura del documentario San Miniato: luglio 1944 (1954) diretto dai fratelli Taviani , con i quali ha firmato la co-regia dei suoi primi lungometraggi: Un uomo da bruciare (1962), pellicola con Gian Maria Volontè ispirata alla vita del sindacalista socialista Salvatore Carnevale e I fuorilegge del matrimonio (1963), film a episodi ispirato al progetto di legge presentato dal senatore socialista Luigi Renato Sansone per l’approvazione del “piccolo divorzio”.