In scena dal 4 al 10 maggio a Roma, presso il cinema Farnese Persol di Piazza Campo de fiori, la quinta edizione del Festival del cine español, occasione preziosa per tastare il polso al cinema iberico contemporaneo, specie se ancora privo di distribuzione italiana. Nel corso della serata inaugurale, il 4 maggio, sarà proiettato No habra paz para los malvados di Enrique Urbizu, il poliziesco che ha battuto clamorosamente La pelle che abito del più blasonato Pedro Almodovar all’ultima edizione dei premi Goya, incassandone ben 6 (contro i 4 andati al film del Pedro nazionale). Dopo il film, è previsto un incontro con il regista e con l’interprete José Coronado, mentre la serata sarà allietata da una performance musicale del compositore Louis Siciliano. Nel corso dei sette giorni del festival verranno proiettati, tra gli altri il dramma psicologico Open 24h di Carles Torras e la pellicola d’animazione Arrugas di Ignazio Ferreras, tratta da una graphic novel di Paco Roca e vincitrice di due Goya: miglior film d’animazione e migliore, sceneggiatura non originale. Previsto anche un Evento Speciale dedicato a Luis Buñuel che si terrà mercoledì 9 maggio e darà l’opportunità ai presenti di ammirare sul grande schermo due dei capolavori del geniale maestro del cinema spagnolo: L’angelo sterminatore e Simone del deserto. Chiuderà la rassegna Madrid, 1987 di David Trueba, alla presenza dell’autore e dell’attrice Maria Valverde, nota dalle nostra parti per aver incarnato la protagonista di Melissa P. Tutti i film saranno proiettati in versione originale con i sottotitoli italiani.
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