Finito di girare la scorsa settimana, il nuovo film firmato da Giuseppe Tornatore sarà qualcosa di completamente diverso da tutto quello a cui ci ha abituato finora. Tanto Baarìa quanto altre opere precedenti infatti, secondo il regista, possono essere riportate sempre in un modo o nell’altro a uno spunto biografico. La Migliore Offerta, invece, è una storia che Tornatore descrive come “nata dall’incontro di due vecchie idee” che non hanno a che fare con il suo vissuto, e soprattutto come una storia sul cambiamento e sull’amore, ma raccontata attraverso i toni del thriller.
“Tutto sarà accompagnato dal mistero, per cui come tessitura narrativa ricorderà il giallo classico”, afferma il regista, che oggi ha presentato 3 minuti di backstage, a Roma, in occasione delle conferenze stampa di fine riprese. A differenza di quanto trapelato da indiscrezioni internazionali, La Migliore Offerta non avrà però detective, assassino né omicidio. “Non muore nessuno”, ribadisce con un po’ d’ironia Tornatore, che si rifiuta di rivelare altro sulla trama. Per ora si sa che il protagonista sarà Geoffrey Rush (recentemente apprezzato ne Il discorso del re), impegnato nel ruolo di un battitore d’aste di arte, da cui anche il titolo del film. “È un mondo che non conosco bene – mette in chiaro il regista – ma negli ultimi anni mi sono arrivati a casa molti cataloghi di una casa d’aste, che per altro non avevo mai richiesto, e così per curiosità sono entrato in contatto con questo modo incredibile, elaboratissimo e quasi sensuale di descrivere gli oggetti in vendita”. Si tratta, tuttavia, di una realtà destinata a rimanere solo di sottofondo, perché il vero protagonista del film sarà l’amore: “L’espressione migliore offerta mi è sempre piaciuta, perché nel mondo delle aste vuol dire la più alta, in quello degli appalti la più bassa. Proprio come nella vita sentimentale, dove non sai mai cosa conviene offrire per conquistare una persona”.
Sarà il personaggio di Rush a cadere dunque nella trappola dell’amore? Tornatore non si sbottona e dice “forse”, ma da quanto mostrato nel backstage il protagonista sembrerebbe proprio intrecciare una relazione con una sua giovane e affascinante cliente, interpretata da Sylvia Hoeks, che il regista ha scelto dopo una lunga e a quanto pare complicata ricerca. Completano il cast anche Donald Sutherland, migliore amico del protagonista, e Jim Sturgess, nel ruolo di un esperto riparatore di cimeli di ogni epoca.
Girato principalmente tra Vienna, Praga, Trento e Bolzano, prodotto interamente con capitali italiani ma con un cast rigorosamente internazionale, La Migliore Offerta uscirà nelle sale italiane il 4 gennaio 2013, distribuito da Warner Bros, che lo porterà anche in Germania e Austria. La produzione, la Paco, ha inoltre già venduto il film in Australia e in Benelux, ed è in trattative per USA, Francia e Regno Unito. Improbabile secondo Tornatore che il film sia pronto per il Festival di Roma, mentre non si sbilancia riguardo a un possibile passaggio a Berlino. Per le musiche, torneremo ad apprezzare il talento di Ennio Morricone, che ha già rivelato di aver composto qualcosa che non aveva mai provato prima.