Ancora un trionfo per The Artist, che dopo i Golden Globes e il pieno di nomination ai César, è riuscita senza troppe sorprese a sbancare anche i BAFTA, il più importante riconoscimento assegnato dall’Academy d’oltremanica. E, a fronte delle dodici candidature, sono comunque ben sette le statuette portate a casa dall’acclamata pellicola di Michel Hazanavicius che si è aggiudicato i premi per il miglior film, miglior regia, sceneggiatura, attore protagonista, fotografia e costumi consolidando così il proprio vantaggio sugli altri titoli in lizza per gli imminenti Oscar (che verranno assegnati il 26 febbraio). Clamorosa, all’opposto, la débâcle de La Talpa di Tomas Alfredson che, pur giocando in casa è riuscita ad ottenere solo due premi (miglior film britannico e sceneggiatura non originale) su undici nomination. Quanto alle altre categorie, si è confermata la serie di “vittorie annunciate”, a partire da quella per la miglior attrice protagonista, assegnata come previsto a Meryl Streep per The Iron Lady, e per l’attrice non protagonista che ha confermato Octavia Spencer per The Help. Tra le altre sezioni, infine, meritano una segnalazione il premio per il miglior esordio britannico, assegnato al regista Paddy Considine e al produttore Diarmid Scrimshaw per Tyrannosaur (visto alla scorsa edizione del Festival Internazionale del Film di Roma nella sezione Focus – Occhio sul mondo) e quello per le migliori scenografie, andato ai nostri Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo per Hugo Cabret di Martin Scorsese.
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