A 16 anni di distanza dal suo debuto dietro la macchina da presa con Niente per bocca Gary Oldman tornerà alla regia per Flying Horse, biopic dedicato al celebre fotografo britannico Eadweard Muybridge. Noto soprattutto per i suoi studi sul movimento degli animali tramite la tecnica da lui inventata della cronofotografia e per l’invenzione dello zoopraxiscopio, antenato dello zootropio, Muybridge è considerato un pioniere della settima arte. Tramite i suoi studi riuscì a dimostrare che esiste un momento nella corsa del cavallo in cui l’animale ha tutte e quattro le zampe sospese in aria, ma non in avanti, come più volte mostrato nell’iconografia pittorica bensì piegate all’indietro. Ma il film si concentrerà soprattutto su un episodio drammatico della sua vita privata, ovvero l’omicidio da parte del fotografo-scienziato del Maggiore e critico teatrale Harry Larkyns, amante della moglie. Il tribunale decise che si trattava di un crimine “motivato”. Secondo quando riportato da “The Wrap”, Gary Oldman ha già terminato lo script e vorrebbe Ralph Fiennes per il ruolo del protagonista e Benedict Cumberbatch per quello di Larkyns. Le riprese iniziaranno nei primi mesi del 2014.
Ritroveremo Gary Oldman nelle nostre sale in vesti di attore dal 16 agosto nel thriller spionistico Paranoia di Robert Luketic (La rivincita della bionde, La dura verità) e il 6 febbraio con l’atteso remake di Robocop firmato da José Padilha.
DARIA POMPONIO