“Estate d’Autore. Prime visioni al cinema” è l’iniziativa della Fice, Federazione italiana cinema d’essai, che promuove l’offerta di film di qualità italiani ed europei nel periodo estivo: 12 i titoli, in uscita a giugno, ai quali la Fice assicurerà un’ampia diffusione e promozione negli oltre 400 schermi d’essai associati. Oltre a favorire la distribuzione dei film, l’obiettivo è quello di garantire loro una presenza in sala per un periodo adeguato, così da offrire al pubblico una programmazione all’altezza anche in un’estate non troppo ricca.
I film selezionati per la quarta edizione dell’iniziativa sono: Una vita di Stéphane Brizé, Sognare è vivere di Natalie Portman, Quello che so di lei di Martin Provost, Un appuntamento per la sposa di Rama Burshtein, Parigi può attendere di Eleanor Coppola, Io danzerò di Stephanie Di Giusto, Corniche Kennedy di Dominique Cabrera, Sieranevada di Cristi Puiu, Maria per Roma di Karen Di Porto, Civiltà perduta di James Gray, I tempi felici verranno presto di Alessandro Comodin, I nostri passi di Mirko Pincelli.
L’iniziativa è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa della Fice, presieduta dal presidente Domenico Dinoia, che si è svolta a Roma presso l’Agis.
Oltre a “Estate d’Autore. Prime visioni al cinema” è stata presentata “Racconti Italiani – I documentari al cinema”: la terza edizione dedicata al documentario con una selezione di titoli italiani, in larga parte presentati nei maggiori festival cinematografici, che potranno essere programmati da tutte le sale associate da giugno a dicembre 2017. I titoli sono: Mexico!: un cinema alla riscossa di Michele Rho, Assalto al cielo di Francesco Munzi, Love is all. Piergiorgio Welby, autoritratto di Francesco Andreotti e Livia Giunti, Acqua e zucchero: Carlo Di Palma di Fariborz Kamkari, Un altro me di Claudio Casazza, L’uomo che non cambiò la storia di Enrico Caria.
La conferenza stampa è stata anche l’occasione per riflettere sulla situazione del cinema d’autore in Italia e fare il punto sulla nuova Legge Cinema, in attesa dell’emanazione dei decreti attuativi. Parlando dell’iniziativa “Estate d’Autore. Prime visioni al cinema” Domenico Dinoia ha ringraziato la case di distribuzione che hanno aderito all’iniziativa, sottolineando come “sia arrivato il momento di avere più coraggio nel far uscire i propri film in estate”.
“Un periodo – ha continuato – che non può più permettersi di trascurare la presenza in sala di film d’autore”. Al centro del dibattito è stata poi la nuova Legge sul Cinema, “i cui decreti attuativi – ha dichiarato Dinoia – seppur importanti, tardano a vedere la luce e restano in ogni caso insufficienti per ciò che concerne l’esercizio”.
Il presidente Fice ha poi lanciato un invito a recuperare dalla previgente normativa, ai fini della qualifica di “Film d’Essai”, gli automatismi “per i film presentati ai principali festival e premi internazionali del cinema, così da fornire certezze sulle programmazioni delle sale d’essai”.
Ha inoltre ribadito la necessità di riconoscere che le sale d’essai costituiscono un patrimonio per la diffusione del cinema indipendente di qualità, a cominciare dal cinema italiano ed europeo, grazie al loro lavoro di selezione e promozione di film di qualità, meritevoli ma spesso fragili. “Ci auguriamo che i decreti attuativi si rivelino uno strumento utile a sostenere maggiormente e potenziare il nostro ruolo di diffusione del cinema di elevato valore artistico e culturale. Rivolgo un appello ai colleghi di tutta la professione cinema per la crescita del settore, con una maggiore condivisione dei temi di comune interesse”.
Alla presenza di autori e distributori dei film selezionati per “Estate d’Autore. Prime visioni al cinema” e Racconti Italiani – I documentari al cinema”, la conferenza stampa ha visto gli interventi, tra gli altri, di Andrea Occhipinti, presidente sezione distributori ANICA, e Francesco Ranieri Martinotti, presidente dell’ANAC.
Redazione