I primi verdetti del Festival di Cannes arrivano dalla 56. Semaine de la Critique.
Si aggiudica il premio maggiore (15.000 euro) l’esordio di Emmanuel Gras, Makala, ambientato in Congo e incentrato su un uomo in lotta per dare un futuro migliore alla sua gente.
E sempre l’Africa è al centro del film premiato con il “Visionary Award” di France4 (con distribuzione in sala dell’opera), Gabriel e a montanha del brasiliano Felipe Garmarano Barbosa, incentrato su un ragazzo in cerca di se stesso che, dopo aver girato il mondo, arriva in Malawi per scalare la montagna più alta del luogo.
Valerio Sammarco