Nessun ribaltone ai vertici del botteghino italiano, dove Alien: Covenant (Fox) si conferma primo con 542 mila euro, ma con un calo spaventoso di spettatori (- 53%) e una media copia balneare: 1.154 euro.
Il film di Ridley Scott, presente in 470 sale, sale a 2 milioni complessivi (worldwide siamo intorno ai 118 milioni di dollari).
In seconda posizione esordisce l’horror Universal Scappa – Get Out, 504 mila euro in 337 schermi e media di 1.497, la più alta del fine settimana. Scivola al terzo posto King Arthur: Il potere della spada (Warner), che racimola altri 460 mila euro in 468 sale (media di 985 euro); il film ha totalizzato 1,5 milioni di euro dal 10 maggio.
Debutta in quarta posizione Fortunata (Universal) di Sergio Castellitto che, uscito il 20 maggio in contemporanea al passaggio al Festival di Cannes in Un Certain Regard, ha incassato in due giorni 444 mila euro con la media di 1.123 euro in 396 sale.
New entry anche in quinta posizione dove troviamo The Dinner (Videa) con Richard Gere, 223 mila euro in 216 sale (media di 1.034 euro).
Così il resto della top ten: 6° Famiglia all’improvviso (Lucky Red, 202mila euro e totale che sale a 6,3 milioni); 7° Tutto quello che vuoi (01) di Francesco Bruni (199mila euro, totale di 526 mila euro); 8° Guardiani della galassia 2 (Disney, 199 mila euro per complessivi 6,9 milioni); 9° la new entry I peggiori (Warner) di Vincenzo Alfieri, 147mila euro in 253 sale (media di 584 euro). Chiude il film di animazione Baby Boss (Fox) con 147mila euro (complessivi 6,6 milioni).
Peggio hanno fatto le altre novità del fine settimana: Sette minuti dopo la mezzanotte (01) di J.A. Bayona, è quattordicesimo con 54 mila euro in 114 schermi (media di 479 euro); Sicilian Ghost Story (Bim) di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, presentato a Cannes alla Semaine, ha incassato 41 mila euro in 57 sale (media di 721 euro) piazzandosi al sedicesimo posto; La notte che mia madre ammazzò mio padre (Exit Media), diciannovesimo con 30 mila euro in 53 schermi (media di 572 euro); e, al 21° posto Orecchie di Alessandro Aronadio, con 26 mila euro in 23 copie (media di 1.130).
Numeri da vacanze anticipate, che spingono giù il valore complessivo del botteghino (3.828.000 euro) sia rispetto alla settimana scorsa (-17%) che al 2016 (-35%).
Gianluca Arnone