Melancholia secondo i critici USA

Il film di Lars Von Trier è stato premiato dalla National Society of Film Critics come miglior lungometraggio del 2011. Tra gli attori, vincono la Dunst e Brad Pitt.

Per Lars Von Trier è arrivato il momento di mietere premi, persino negli USA, dove naturalmente la sua sparata pro-Nazi al festival di Cannes aveva fatto maggior scalpore. Così, dopo aver ricevuto oltreoceano un iniziale moto di diffidenza, Melancholia si deve esser sedimentato tra i critici tanto da vedersi tributare il premio di miglior film del 2011 dalla National Society of Film Critics, battendo The Tree of Life di Terrence Malick e Una separazione di Asghar Farhadi. Ad accompagnare il riconoscimento, anche il premio come miglior attrice protagonista a Kirsten Dunst, la cui interpretazione nel film di Von Trier le aveva già fatto vincere la Palma d’Oro a Cannes. Brad Pitt vince invece come miglior attore, grazie a una doppia interpretazione, sempre The Tree of Life e L’arte di vincere di Bennett Miller, che uscirà nelle sale italiane il 27 gennaio. Tra gli altri premi risalta il riconoscimento a Werner Herzog, il cui Cave of Forgotten Dreams è stato il più votato tra i film di non fiction, mentre Into the Abyss – girato sempre dal regista tedesco – ha ottenuto il terzo posto nelle preferenze.

ARTICOLI CORRELATI:
EFA per Melancholia
Von Trier: “Ritiro le scuse”
Habemus Papam miglior film per i Cahiers
Into the Abyss