Halle Berry durante la cerimonia dell’Oscar 2002, quando vinse come miglior attrice per Monster’s Ball, la ringraziò pubblicamente per aver cambiato totalmente il suo modo di recitare e di avvicinarsi al personaggio da interpretare. E così, anche se meno platealmente, fanno da ormai venticinque anni, decine e decine di altri attori che hanno voluto – nonostante il metodo molto duro perchè richiede un lavoro per tirar fuori quello che viene chiamato “rigurgito emozionale” – formarsi attraverso il suo metodo: Charlie Theron, Jim Carrey, Brad Pitt, Eva Mendes, Meg Ryan, Jake Gyllenhaal, Kate Hudson, solo per citarne alcuni. “Lavora un po’ da strizzacervelli, amica del cuore, sergente dell’esercito” per permettere agli attori di entrare nel vissuto dei personaggi che devono interpretare e fargli vivere più intensamente diversi stati d’animo. E anche un’attrice ormai adottata da Hollywood – la prima spagnola ad avere una stella sul famoso Walk of fame – Penelope Cruz ha sperimentato il metodo e così James Franco che ha detto di Ivana: “Mi ha insegnato la correre dei rischi, mostrandomi che la recitazione è una professione creativa”.
Oggi tale tecnica-metodo, che parte dalle tecniche di maestri come Stanislavski, Meissner, Uta Hagenè aggiungendo nuovi elementi, è diventata anche un libro editato in Italia per Edizioni Dino Audino: “Il potere dei soldi” e domenica 24 avrà anche un riscontro pratico e diretto perchè all’Ambra Jovinelli di Roma si svolgerà un seminario dove Ivana Chubbuck prima mostrerà delle scene cinematografiche significative per il livello attoriale raggiunto da alcuni suoi allievi in scena e poi seguirà una parte pratica con esercizi di training. L’ evento-seminario è patrocinato dal Festival del Cinema di Trieste Maremetraggio e ha come partner Mymovies, che ne curerà una diretta streaming. Padrino Gian Marco Tognazzi.