Nel corso della cerimonia di premiazione dei Nastri d’Argento 2012 a Taormina, il cortometraggio La guerra dei mariti ha vinto il concorso La storia secondo me, interessante e – verrebbe da dire – fondamentale iniziativa promossa da Istituto Luce Cinecittà e da Telecom Italia intesa a dare visibilità allo sterminato archivio del Luce. A diversi giovani registi è stato chiesto infatti di utilizzare il materiale dell’istituto per costruire un cortometraggio ex novo. Dei tre finalisti, Tra le forbici i petali di Giuseppe Carreri, Storia di un cinema di Francesca Ciammitti e La guerra dei mariti di Paola Manno, ha vinto per l’appunto quest’ultimo che rievoca la paradossale vita sentimentale alle isole Tremiti negli anni del fascismo, quando la donne dovevano cercarsi il marito tra i forestieri e diversi omosessuali vennero trasferiti lì in confino per perseguire quella feroce politica discriminatoria nei confronti delle minoranze che fu tipica del ventennio.