Sarà dedicata alla storica casa di produzione russo-tedesca Mezhrabpom-Film la retrospettiva del Festival di Berlino 2012, come riportato da “Hollywood Reporter”. La Mezhrabpom, nota anche con l’appellativo di “Fabbrica del sogno rosso” era nata nel 1922 dall’incontro tra il produttore russo Moisei Aleinikov e il comunista tedesco Willi Munzenberg. Con sede a Mosca e a Berlino, ha prodotto ben 600 films tra il 1922 e il 1936 compresa la prima pellicola di fantascienza, il primo film sonoro e il primo a colori realizzati in Unione Sovietica. Molti dei titoli classici creduti per anni perduti, sono stati recentemente riscoperti negli archivi russi e saranno mostrati alla 62/a Berlinale che si terrà dal 9 al 19 febbraio 2012. Si tratterà di un vero tuffo nella storia del cinema europeo, con più di 40 i film in programma, tra i quali ci saranno La fine di San Pietroburgo e Tempeste sull’Asia di Vsevolod Pudovkin, The Girl with the Hat Box di Boris Barnet e il film di fantascienza Aelita di Yakov Protazanov, che racconta di una rivoluzione su Marte, il pianeta rosso. La “Fabbrica del Sogno rosso” traeva ispirazione dalla rivoluzione russa e dalle avanguardie artistiche sovietiche e questo la rese un obiettivo privilegiato della macchina di propaganda di Hitler, che fece chiudere la sede berlinese, chiamata Prometheus, subito dopo aver preso il potere nel 1933. Tre anni dopo Stalin fece cambiare nome alla Mezhrabpom che diventò Soyuzdetfilm e cambiò anche la ragione sociale dato che passò a produrre innocui film per bambini.