Il regista Emir Kusturica – ospite con una retrospettiva e una mostra a lui dedicata all’interno della tredicesima edizione del Festival del cinema europeo di Lecce – ha parlato del suo cortometraggio Our life che sarà uno degli episodi del film collettivo Word with Gods, ideato dallo sceneggiatore e regista Guillermo Arriaga, rivelando che l’opera parteciperà alla prossima Mostra del cinema di Venezia. Il regista serbo ha raccontato di aver incentrato la storia intorno al personaggio che lui stesso interpreta, un monaco ortodosso cristiano che ha un’abitudine peculiare: ogni giorno quando finisce di lavorare mette in una sacca delle pietre e con fatica si reca sulla sommità di una collina. Il terreno è tortuoso e pieno di ostacoli e quando raggiunge la sommità, piange, sorride, tira fuori le pietre dalla sacca per poi ridiscendere la collina. “Mi interessava la ripetitività del gesto compiuto dall’uomo perché oggi tanti nostri contemporanei, ogni giorno compiono gesti ripetitivi. Ho voluto menzionare la religione perché ritengo che la moralità sia sottoterra nella società odierna e la religione pone nuovamente in primo piano questa questione, non la moralità ma la questione”. Tra gli altri registi coinvolti, Paolo Sorrentino, Mira Nair, Bahman Ghobadi, Hideo Nakata, José Padilha e Warwick Thornton, ciascuno impegnato a “raccontare” la propria religione. Il film collettivo è solo la prima parte di un grande progetto, intitolato Heartbeat of the World e promosso dallo stesso Arriaga, con cui lo sceneggiatore di Babel intende indagare il nostro tempo chiedendo il contributo di diversi suoi colleghi. Oltre alla religione, i temi dei successivi film collettivi saranno: la sessualità, la dipendenza dalle droghe e la politica.