Si va delineando il progetto di Giorgio Pasotti di girare un film su Arlecchino, come l’attore aveva già annunciato a fine febbraio su Twitter. Adesso l’attore ha raccontato al “Corriere della Sera” che il film si farà, con il titolo di Il principe Arlecchino, e avrà una costruzione assolutamente eccentrica. “La nostra famosa maschera è al centro di un film che voglio fare da anni – ha raccontato ancora l’attore – e che ho scritto insieme allo studioso Augusto Zucchi. Sarà lui stesso a dirigerlo da fine aprile tra Bergamo e le sue valli, nei luoghi dove Arlecchino è nato, poi a Venezia e al Globe Theatre di Roma”. Il film si incentrerà sulla figura di uno degli Arlecchini più famosi della Commedia dell’Arte, quello impersonato nel ‘700 da Antonio Sacchi, che lavorò anche con Goldoni. Di lui Pasotti ha detto: “Vuole fare l’Amleto che Goldoni stesso gli aveva fatto leggere. Stufo di frizzi e lazzi volgari del potere vuole mettersi in discussione, cambiar volto e chiedersi se essere o non essere. Contro il parere di tutti, dei religiosi che disprezzavano gli attori e consideravano Amleto un sovversivo e di Goldoni che lo consiglia di occuparsi di divertire la gente, il nostro torna nelle sue valli. E alla fine l’Amleto lo reciterà in una chiesa sconsacrata del 1200″. Bergamasco, come la maschera cui vuole dedicare il suo film, Pasotti farà un film interamente – o quasi – in dialetto orobico. Le eccezioni forse potrebbero essere Paolo Rossi e Giorgio Colangeli, i due attori che sono stati già annunciati nel cast, oltre ovviamente allo stesso Pasotti, che manca dal grande schermo dal 2010 di Baciami ancora di Gabriele Muccino.