Esordisce il 2 giugno la nuova gestione del Bellaria Film Festival, diretta per la prima volta dal regista e autore Fabio Toncelli. Fino al 5 giugno a fare da filo conduttore di questa edizione sarà il documentario in tutte le sue articolazioni e tecniche, Dalla Radio al 3D, un percorso che abbraccerà tutte le sezioni del Festiva, dove sarà presentato in anteprima il primo documentario italiano in 3D, Foibe di Roberto Olla: prodotto dalla Rai, il film è un’appassionata e dolorosa testimonianza dell’orrore dello sterminio di massa nelle foibe del Carso durante e subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Restano due le sezioni competitive, come ribadito stamane durante la conferenza stampa di presentazione: Concorso Italia Doc, per cui sono stati selezionati dodici lavori che si conterranno un premio da 5000 euro, e il Concorso Crossmedia doc, dedicato ai documentari che utilizzano una pluralità di piattaforme espressive, che mette in palio un premio di 2000 euro. Da segnalare la rassegna Panorama Internazionale con sei fra i più bei documentari stranieri dell’ultimo periodo, provenienti da USA, Svezia, Israele, Regno Unito, Danimarca e Corea, come The Oath, Into Eternity, Exit Through the Gift Shop e Iron Crows. In programma anche l’anteprima italiana di Love During Wartime di Gabriella Bier, accolto benissimo al Tribeca Film Festival solo poche settimane fa, sulla osteggiata e appassionata storia d’amore fra una ballerina ebrea israeliana e un artista palestinese musulmano. Particolarità del festival anche i radio documentari che sarà possibile ascoltare nella rassegna Radiodoc. Realizzata con la collaborazione di Radio3 e di Audiodoc manedrà in onda tre programmi: “Il microfono leggero”, “Il microfono del mondo” e “Il microfono e l’autore” che proporranno documentari di Giosuè Calaciura, Gianpiero Rigosi, Ascanio Celestini, Ciprì e Maresco, e Fabio Geda.