E’ il film rumeno Matei Child Miner di Alexandra Gulea il vincitore della 49/esima Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, relistico e toccante, il film racconta la storia di un bambino che vive con il nonno in una regione mineraria della Romania e i cui genitori sono emigrati in Italia per lavorare. La pellicola ottiene anche il Premio “Pesaro Cinema Giovane” assegnato dalla giuria dei giovani. Il cileno Patricio Guzman con Nostalgia de la luz ottiene invece il riconoscimento “Cinema e diritti umani” di Amnesty International. Sempre dal Cile proviene la menzione speciale di questa edizione, adata a La chupilca del diablo di Ignacio Rodríguez. La giuria giovane ha manzionato invece Kayan di Maryam Najafi.