Roma, 20 ottobre 2018 – E’ un film di resistenza Il vizio della speranza, almeno così lo definisce il suo regista Edoardo De Angelis che, dopo Indivisibili, torna a raccontare una storia insolita nel panorama cinematografico italiano, quella di una sorta di Caronte al femminile che traghetta donne incinta, indigenti e prostitute, sull’altra sponda del fiume di Castelvolturno, in cui i loro figli vengono venduti a famiglie che non possono averne.
Maria è una ragazza che vive giorno per giorno, senza sogni né desideri, prendendosi cura di sua madre e al servizio di una madame ingioiellata. Insieme al suo pitbull Maria traghetta sul fiume donne incinte, in quello che sembra un purgatorio senza fine. Ma un giorno un evento inatteso riaccenderà in lei la speranza di una vita migliore.
Protagonista del film è Pina Turco (moglie del regista), accanto a lei anche Cristina Donadio (la Scianel di Gomorra), Marina Confalone e Massimiliano Rossi.
Il vizio della speranza arriverà al cinema il prossimo 22 novembre distribuito da Medusa.
Trailer Il vizio della speranza