Amore, morte, miracoli per una fenomenologia della società contemporanea. È questo il tema della quindicesima edizione del Tertio Millennio Film Fest, rassegna organizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo e presieduta da Dario E. Viganò, che verrà inaugurata l’1 e il 2 dicembre con un convegno internazionale per poi proseguire con la rassegna cinematografica dal 6 all’11. Il programma, presentato ieri alla stampa, prevede una nutrita serie di anteprime e di incontri con studiosi di cinema, la cui finalità sarà di riflettere per l’appunto sul tema di questa edizione partendo dall’idea che il miracolo, la morte e l’amore siano cifre fondamentali del cinema, vicine alla natura per certi aspetti magica del mezzo. Tra i film in cartellone spiccano Atmen di Karl Markovics, pellicola che rappresenterà l’Austria agli Oscar, Hors Satan del francese Bruno Dumont e Sette opere di misericordia di Gianluca e Massimiliano De Serio. Ma la kermesse sarà anche l’occasione per incontrare Thierry Fremaux, delegato generale del Festival di Cannes e direttore dell’Istituto Lumière, cui sarà consegnato il Premio Cinema nel corso di un incontro con il pubblico. Per l’occasione saranno anche proiettati alcuni dei primi film dei fratelli Lumière.