Il lungometraggio d’esordio di Alice Rohrwacher, Corpo celeste, è in lizza per il Cinevision Award, riconoscimento che sarà assegnato l’1 luglio nell’ambito del festival di Monaco di Baviera. A giudicare le opere, una giuria internazionale composta dal regista israeliano Samuel Maoz (Lebanon), dalla giornalista tedesca Kristin Hunfeld e dal critico e curatore rumeno Mihail Chirlov. Oltre al film della Rohrwacher, già presentato alla Quinzaine alla 64/a edizione del festival di Cannes, per il Cinevision Award gareggeranno altri film italiani: La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo, Pietro di Daniele Gaglianone, Et in Terra Pax di Matteo Cotrugno e Davide Coluccini e Il castello di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti (quest’ultimo ancora inedito nelle sale italiane), mentre lo scorso anno il premio fu vinto proprio da un nostro film, Le quattro volte di Michelangelo Frammartino. Il Cinevision Award è premio di 12.000 Euro, inteso a incoraggiare nuovi talenti e l’innovazione in campo cinematografico che verrà conferito a un’opera prima di eccezionale valore di un giovane autore non tedesco. Il riconoscimento viene assegnato nell’ambito del Festival di Monaco di Baviera, seconda kermesse tedesca cinematografica per importanza dopo il festival di Berlino, che si terrà dal 24 giugno al 2 luglio.
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