Annunciati oggi i film in concorso alla 29/esima edizione del Sundance Film Festival, evento fondato da Robert Redford e in programma a Park City dal 17 al 27 gennaio. Protagoniste saranno numerose star del cinema hollywoodiano, che negli ultimi anni sono sempre più interessate a lavorare in film indipendenti. Tra gli altri sono previsti Rooney Mara e Casey Affleck protagonisti di Ain’t Them Bodies Saints, Daniel Radcliffe nei panni di Allen Ginsberg in Kill Your Darlings e Jessica Biel protagonista di Emanuel and the Truth About Fishes.
Per questa edizione del Sundance sono stato selezionati 113 film da 32 diversi paesi, tra cui 51 di registi esordienti e 27 di questi sono in concorso. I film pervenuti ai selezionatori sono stati in totale di 12.146, 429 in più rispetto allo scorso anno. Sono 16 i film drammatici americani e altrettanti i documentari in gara, sempre made in Usa mentre 12 sono le opere drammatiche provenienti dal resto del mondo (la sezione denominata World Cinema Dramatic Competition) e altrettanti i documentari. 10 i film fuori concorso nella sezione Next, da sempre dedicata alle nuove proposte.
Tra le pellicole più attese nella sezione “drammatica” The Spectacular Now di James Ponsoldt (che lo scorso anno portò alla kermesse Smashed), su uno studente delle superiori inamorato di una ragazza introversa con Miles Teller e Shailene Woodley e il nuovo film si Lynn Shelton (Humpday – Un mercoledì da sballo, Your Sister’s Sister), Touchy Feely, con Rosemarie DeWitt, Allison Janney e Ron Livingston, su una fisioterapista che non riesce più a svolgere il suo lavoro perché colpita da un’improvvisa avversione verso il contatto fisico.
L’Italia sarà rappresentata nella sezione World Cinema Dramatic Competition da Un giorno devi andare nuovo film di Giorgio Diritti, storia di una giovane donna, incarnata da Jasmine Trinca, che si ritrova a mettere in discussione tutte le sue certezze durante in un viaggio in barca nel cuore della foresta amazzonica. Mentre Nicolas Vaporidis è protagonista insieme a Rutger Hauer di The Future una coproduzione tra Cile, Germania, Spagna e Italia diretta da Alicia Scherson e tratta dal libro Un romanzetto canaglia di Roberto Bolaño, edito in Italia da Sellerio. Nel film si racconta il percorso di crescita e perdizione di due fratelli colpiti dalla morte di entrambi i genitori.
Nata a Roma, ma naturalizzata statunitense è poi la regista del già citato Emanuel and the Truth About Fishes, Francesca Gregorini.