Dopo L’estate di Giacomo, il talento di Alessandro Comodin si è messo alla prova con una difficile opera seconda come I tempi felici verranno presto, presentato alla Sémaine de la critique del Festival di Cannes: con il regista abbiamo parlato di questo affascinante viaggio nella natura e di questa sfida sensoriale. Per ascoltare l’intervista, clicca sul player in cima all’articolo.
EMANUELE RAUCO