“Interpretare una prostituta è stato decisamente liberatorio perché con un ruolo di questo tipo ci si possono permettere cose che nella realtà non si farebbero mai”. Così Claudia Gerini, protagonista insieme a Cristiana Capotondi e Sabrina Impacciatore di Amiche da morire di Giorgia Farina (in sala dal 7 marzo) ci ha presentato il suo rapporto con un personaggio decisamente sopra le righe. Nel film, una crime-comedy al femminile dai tratti grotteschi, l’attrice interpreta infatti una procace escort che esercita il mestiere in un’isoletta della Sicilia, dove stringe amicizia con due donne molto diverse da lei: l’ingenua Olivia, moglie e casalinga modello, e il brutto anatroccolo Crocetta, eterna zitella accusata dai compaesani di portare sfortuna. A unirle sarà un crimine inaspettato. Tre ruoli eccentrici e a tinte forti, per le attrici, che hanno avuto l’opportunità di scoprire un notevole affiatamento tra loro, nuove possibilità recitative e addirittura un potere “terapeutico” secondo l’esperienza di Sabrina Impacciatore: “Nonostante gli abiti sformati e l’aspetto dimesso riuscivo ad attirare le attenzioni degli uomini sul set, a piacere comunque, e questo mi farà risparmiare almeno cinque anni di analisi!”. Dal canto suo, Cristiana Capotondi ha ricordato il divertimento nel misurarsi con una bionda svampita e svenevole, dietro la quale si nasconde un messaggio rivolto a tutte le donne: “Siamo forti, siamo intelligenti anche quando facciamo finta di essere stupide. Le donne stupide non esistono”. Per saperne di più potete ascoltare le interviste complete, a cura di Caterina Gangemi, alle attrici e alla regista cliccando qui.