E’ morta all’età di 60 anni, dopo una lunga malattia, Sylvia Kristel, vera e propria icona d’erotismo anni ’70 e ’80 grazie al ruolo di protagonista nel cult movie Emmanuelle (1974). L’attrice, di origine olandese, aveva esordito nel 1973 con L’amica di mio marito di Pim de la Parra e già l’anno successivo aveva ottenuto la fama mondiale grazie ad Emmanuelle, film diretto da Just Jaeckin e tratto dal romanzo omonimo di Emmanuelle Arsan. L’attrice è tornata poi ad incarnare il personaggio dell’inquieta moglie di un diplomatico francese in alcuni dei sequel della lunga saga cinematografica (e più tardi anche televisiva): Emmanuelle 2 (1975), Goodbye Emmanuelle (1977), Emmanuelle 4 (1984) e Emmanuelle au 7ème ciel (1993). La Kristel è stata inoltre tra i protagonisti di Giochi di fuoco di Alain Robbe-Grillet, di Una femmina infedele di Roger Vadim (1976), Il margine di Walerian Borowczyk e in Italia ha lavorato per Salvatore Samperi in Un amore in prima classe, dove recitava al fianco di Enrico Montesano.
La sua ultima apparizione è stata per il piccolo schermo nel film Tv sul trio Lescano Le ragazze dello swing di Maurizio Zaccaro.