Ancora una volta in discesa il box office italiano. Dopo la preoccupante constatazione che nel mese di gennaio gli incassi rispetto allo stesso periodo del 2012 sono scesi di più del 20%, ora – nel weekend del 7-10 febbraio – addirittura nessun film riesce a superare il milione di euro. Certo, devono aver influito le condizioni metereologiche molto inclementi su scala nazionale, ma non è da sottovalutare lo scarso appeal delle pellicole in uscita lo scorso giovedì: da un lato Warm Bodies (che è 1° con appena 898mila euro) non poteva certamente sperare di avvicinarsi al successo di Twilight (suo equivalente in termini di horror edulcorato per adolescenti); dall’altro sin da subito era apparso difficile il percorso di Studio illegale (solamente 6°), ennesima commedia italiana che fallisce al box office, con una pessima media per copia (sui 1700 euro); lo stesso Broken City, 5°, conferma una tendenza negativa per il genere thriller nel nostro paese (a meno che non si tratti di una sorta di film-evento e/o d’autore, come Shutter Island di Scorsese); infine, delude anche la Bigelow di Zero Dark Thirty, solo 7°, sia perché è stato fatto uscire troppo tardi (sprecando il lancio che aveva prima delle candidature agli Oscar) sia perché, dopo le poche statuette cui è stato candidato il film, la Universal deve aver deciso di puntarvi poco nella promozione.
Le uniche note positive di questo box office arrivano da Django Unchained che si conferma sempre più saldamente come il miglior incasso di sempre per un film di Tarantino in Italia (è arrivato a quota 10 milioni e 800mila, ottavo incasso stagionale) e da Re della terra selvaggia che, uscito in soli 27 schermi, è sì 16esimo ma con la miglior media per copia tra i primi venti film della classifica.
1) Warm Bodies € 898.827
2) The Impossible € 855.000
3) Lincoln € 800.207
4) Django Unchained € 785.346
5) Broken City € 604.989
6) Studio illegale € 598.626
7) Zero Dark Thirty € 539.186
8) Les Misérables € 487.471
9) Flight € 369.864
10) Looper € 361.903