Secondo weekend lungo – con le nuove uscite in sala a partire dal giovedì invece che dal venerdì – e prima grande sorpresa di questo inizio di stagione: Ted, l’orsacchiotto scurrile inventato dal creatore dei Griffin Seth MacFarlane, migliora il dato dello scorso fine settimana e balza al 1° posto del box office. Il miglioramento è abbastanza consistente: nel weekend del 4-7 ottobre aveva incassato 2 milioni e 499mila euro con una media per copia di 5734 €, questo weekend (11-14 ottobre) sale a 2,9 milioni con una media di 6.691 €. Cifre che si spiegano solamente con l’apprezzamento da parte del pubblico e dunque con il vecchio – e sempre utile – meccanismo del passaparola, un meccanismo che nelle ultime due stagioni aveva agito – in maniera certo più impetuosa – con Benvenuti al Sud e Immaturi prima, e con Quasi amici poi. Interessante notare che, rispetto a questi titoli, Ted si rivolge a un pubblico diverso, giovane e internauta, smaliziato e dai gusti figli della cultura pop anni ’80 statunitense (al contrario del pubblico di Immaturi, pur sempre giovane, ma molto più tradizionalista), senza dimenticare però che Seth MacFarlane è riuscito a costruire un film che si presta a letture di vari livelli, in cui quello “basico” è la divertita volgarità capace dunque di attirare un tipo di spettatore non troppo sofisticato.
Fatto sta che Ted ha incassato finora 6,5 milioni di euro piazzandosi in quinta posizione per quel che riguarda gli incassi di questo inizio di stagione con davanti colossi come tre cartoon (Madagascar 3, L’era glaciale 4 e Ribelle – The Brave) e il blockbuster d’autore Il cavaliere oscuro – Il ritorno, mentre si è lasciato alle spalle un altro blockbuster come Prometheus e anche Magic Mike che con 3,8 milioni complessivi alla fine è andato parzialmente al di sotto delle attese.
Ma un’altra interessante valutazione che si potrebbe fare a proposito del successo di Ted è legata proprio alle uscite anticipate del giovedì, un giorno in cui magari le famiglie e il pubblico più adulto non vanno al cinema, mentre i giovani sì. Non è un caso che già la scorsa settimana Ted risultasse primo nei dati parziali di giovedì e venerdì per essere poi superato da L’era glaciale 4, in cui il contributo domenicale di film rivolto alle famiglie aveva finito per prevalere. E’ ancora presto per valutare, ma forse potrebbe essere questa una tendenza che – se tale – andrebbe ancor più a detrimento dei film italiani e d’autore.
Non lasciano il segno le new entry; la prima, Taken – La vendetta si accontenta della quarta posizione, mentre è 5° il nuovo film di Virzì, Tutti i santi giorni, che perlomeno ottiene una buona media per copia (3.067 €). Dal 6° all’8°posto troviamo in rapida sequenza tre altre new entry: Paranorman, Total Recall – Atto di forza e On the Road, con questi ultimi due titoli che rappresentano le vere delusioni del weekend (entrambi hanno una media per copia di poco superiore ai 2000 euro). Resiste in nona posizione Reality di Matteo Garrone, vicino ai due milioni di euro complessivi; si tratta nonostante tutto del miglior incasso italiano di questo inizio di stagione ed è perciò il segno di una crisi del nostro cinema che si fa via via più preoccupante (forse l’unico titolo che potrà davvero sbancare nelle prossime settimane è Viva l’Italia di Massimiliano Bruno). Esemplare in tal senso il caso di Un giorno speciale di Francesca Comencini che ora è 20° e ha incassato complessivamente appena 184mila euro.
1)Ted € 2.964.233
2)L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva € 2.199.437
3) Step Up 4 – Revolution 3D € 1.105.823
4)Taken – La vendetta € 971.872
5)Tutti i santi giorni € 840.222
6)Parnorman € 730.282
7)Total Recall – Atto di forza € 685.035
8)On the Road € 475.788
9)Reality € 232.698
10)Resident Evil – Retribution € 185.859