Si è svolto oggi al Digital Expo del Lido un convegno organizzato da Anica e Abi dedicato alle forme di finanziamento per il cinema, allo stato economico e finanziario dell’industria audiovisiva e alle prospettive per il futuro soprattutto nel rapporto tra istituti di credito e produzione. In apertura, Riccardo Tozzi – presidente dell’Anica – ha tirato le fila della stagione appena conclusa e ha snocciolato una serie di dati interessanti: 141 pellicole prodotte in Italia, più 41% di incassi e più 39% presenze, per un totale di 110 milioni di biglietti venduti e una quota di mercato del 44%. Dati su cui gli istituti bancari presenti e attivi nel finanziamento cinematografico si sono detti fiduciosi “nonostante una preoccupante previsione di crescita dello 0,6%”, afferma il presidente dell’ABI Sabatini, che ha anche ribadito l’importanza strutturale del tax credit interno ed esterno; presente anche il ministro delle attività produttive Romani, che parlando del rapporto produttivo tra cinema e televisione ha riflettuto su come “il decadimento della qualità tv, tra reality e talent, permetta al cinema italiano di sperimentare e di diffondersi nel mondo”.