Alcuni dei maggiori filmaker cinesi, inclusi Zhang Yuan, Leone d’Argento a Venezia nel 1999 con 17 anni, e Wang Xiaoshuai, Orso d’Argento a Berlino nel 2001 con Le biciclette di Pechino, si sono uniti all’appello contro il sistema censorio nazionale lanciato nei giorni scorsi dal collega Xie Fei. In una lettera aperta indirizzata al famigerato Film Bureau, Fei ha contestato l’arbitrarietà di decisioni che proibiscono di realizzare un progetto o ne bloccano la distribuzione in nome di divieti non previsti da nessuna legge, come quello di mostrare fantasmi, relazioni extraconiugali e naturalmente incidenti politici.