Trasloca a Reggio Emilia la nona edizione dell’Asian Film Festival, manifestazione dedicata al cinema asiatico in programma dall’11 al 18 giugno. Come spiegato stamane durante la conferenza stampa di presentazione dal direttore artistico, Antonio Termenini, in 8 giorni di proiezioni saranno proposti 30 film provenienti dalla Cina, Giappone, Corea del Sud e Hong Kong, ma ci sarà posto anche per i cineasti emergenti da Taiwan, Singapore, Vietnam e Malesia. Sedici i film del Concorso tra cui vanno segnalati Household X di Yoshida Koki, Haru’s Journey di Kobayashi Masahiro, The Fourth Portrait di Chung Mong-hong e All About Love di Ann Hui. Oltre alla selezione ufficiale il festival offre anche una nutrita sezione Fuori Concorso, dedicata ad autori già conosciuti, che quest’anno darà agli spettatori la possibilità di vedere gli ultimi film di Takeshi Kitano,Takashi Miike, Sang-soo Hong, Anh Hung Tran e Kaige Chen. Momento clou della menifestazione la retrospettiva quest’anno dedicata a un autore eclettico e sensibile come Peter Chan, cui verrà consegnato il premio alla carriera. Il regista è reduce dal Festival di Cannes dove ha presentato in concorso Wu Xia, divertente mystery in costume che verrà proiettato in anteprima italiana al festival.