Ai Globi d’Oro, riconoscimento assegnato ogni anno dalla stampa straniera, vince ancora Nanni Moretti. Habemus Papam si aggiudica il Globo come miglior film. Nel corso della serata tenuta all’Accademia tedesca di Roma, sono stati poi premiati Noi credevamo di Mario Martone con il Gran Premio Stampa Estera, 20 sigarette di Aureliano Amadei come miglior opera prima, Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno come miglior commedia, Raoul Bova come miglior attore sempre per Nessuno mi può giudicare e Piera Degli Esposti come miglior attrice per I bambini della sua vita di Peter Marcias. E da questo film sono cominciate le sorprese da parte della stampa straniera. Il film di Marcias infatti finora è stato visto solo in Sardegna e, con ogni evidenza, il Globo alla Degli Esposti intende dare una maggiore visibilità all’opera, favorendo magari una distribuzione su scala nazionale. Stesso discorso per l’horror Native di John Real (alias Giovanni Marzagalli) che si vede riconoscere addirittura due Globi, uno come miglior canzone originale e un altro come miglior colonna sonora. Ma forse il vero vincitore a sorpresa della serata è stato Emidio Greco; il suo film Notizie degli scavi si è visto assegnare due Globi decisamente importanti, miglior regia e miglior sceneggiatura (per uno script che risale addirittura al 1964).