Ascolta l’intervista di RADIOCINEMA al direttore artistico del festival:
L’associazione culturale Sguardi che da sempre studia e indaga con attenzione il cinema italiano d’autore, privilegiando le produzioni di giovani cineasti indipendenti, organizzerà per un mese proiezioni e incontri itineranti in tutti i centri storici del sud-est barese, iniziando dal Trullo Sovrano di Alberobello – patrimonio mondiale dell’umanità – per poi toccare tanti altri luoghi di grande suggestione artistica e paesaggistica. Tanti i registi e attori cinematografici che interagiranno con il pubblico che nelle dodici edizioni del festival ha affollato i luoghi di proiezione. Così come tante sono le prime regionali di film come Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti, Into Paradiso di Paola Randi che dal festival – diretto da Michele Suma – hanno ricevuto lo slancio adeguato per una distribuzione sul territorio. Quest’anno le proiezioni affronteranno con ironia temi come l’immigrazione, il rapporto tra il territorio e la Chiesa cattolica, il lavoro. Dalla proiezione inaugurale de Le prime di Sudestival del 4 giugno con Notizie degli scavi di Emilio Greco ad Alberobello, si passerà al borgo medioevale di Conversano con Corpo celeste, opera prima di Alice Rohrwacher che alla Quinzane del Rèalisateurs del Festival di Cannes ha ricevuto un’ottima accoglienza sia da parte del pubblico, che dalla critica e soprattutto dal mercato: la Francia e altri 10 paesi hanno già acquistato il film. Inoltre la settimana scorsa è entrata nella cinquina delle migliori opere prime ai Nastri d’argento.
Si prosegue il 17 giugno nella meravigliosa piazza di San Benedetto di Polignano a mare con una serata dedicata all’Unità d’Italia e per l’occasione, scelta non banale ma intelligentemente mirata, ci sarà la proiezione del documentario presentato a Venezia 2010: Ma che storia …. realizzato da Gianfranco Pannone che accompagnerà la pellicola realizzata come un viaggio alla scoperta del nostro paese analizzandone tutti i mutamenti geografici e politici dall’unificazione ad oggi. Da segnalare anche la proiezione (nell’area archeologica degli Scavi di Egnazia a Fasano) di Senza arte nè parte, alla presenta dall’autore Giovanni Albanese, che rappresenta anche un esempio concreto del lavoro svolto con impegno dall’Apulia Film Commission grazie alla quale le produzioni sono tornate e continuano a tornare a girare in Puglia. Il tutto si concluderà nel fine settimana dell’1 e del 2 luglio quando nella piazza Palmieri di Monopoli si terrà la premiazione del parte concorsistica invernale con l’assegnazione del riconoscimento del festival a 20 sigarette di Aureliano Amadei, presentato a Venezia 2010 e vincitore di quattro David di Donatello. A Into Paradiso di Paola Randi invece il premio del pubblico Rodonea per il modo ironico di affrontare il difficile tema dell’immigrazione capovolgendo ruoli e situazioni.