Torino Film festival con eroine coraggiose che cercano di affrontare la vita e le loro bestie nere. Una di queste è presente in Sadie di Craig Goodwill. Il film è stato definito da subito scandaloso, i giornali torinesi hanno puntato l’attenzione soprattutto sui “nudi lesbo tra i decori di Venaria” ma in realtà l’aspetto più affascinante del film è la capacità di giocare su diversi registi e, come detto anche in conferenza stampa, realizzare un film sospeso tra realtà, incubo e immaginazione, sogno in una Torino che da sempre è considerata una città magica con un triangolo di magia bianca e alcuni luoghi legati alla magia nera.
Analeigh Tipton interpreta Sadie Glass, una giovane scrittrice in tour promozionale a Torino (il libro – all’inizio del film – viene presentato nella splendida sala del Circolo dei Lettori) che, in crisi col fidanzato, alla festa che segue la sua presentazione, rivede l’ex che, infilandole uno strano invito in tasca, la porterà ad un’altra festa e all’incontro con la misteriosa Francesca. E da qui inizia uno gioco a quattro tra Sadie, Francesca, Alex, Torino e la campagna circostante. Francesca è l’italiana Marta Gastini, alessandrina d’origine e che ai nostri microfoni ha racconato il lavoro sul set per un film così fisico e ricco di diverse atmosfere nelle quali lasciar emergere il suo personaggio.
Prodotto dalla Atlantic Screen Productions, in associazione con la ETV Films, Fargo film e 9.99 films, con il sostegno della Film Commmission Torino Piemonte, Sadie arriverà probabilmente in sala nella primavera 2017.
giovanna barreca