Walk of Fame – Dennis Quaid
Alla scoperta del personaggio cinematografico della settimana
(Rubrica a cura di Lia Colucci)
13/12/10 – Attore dal sorriso smagliante, Dennis Quaid nasce a Huston il 9 aprile 1954, da padre elettricista e da madre agente immobiliare. Già al liceo decide che la sua strada sarà la recitazione, continua il suo percorso all’Università e studia Arte drammatica. Poi decide di lasciare il profondo Sud e di trasferirsi a Los Angeles per fare fortuna a Hollywood. Nel 1979 il suo primo ruolo secondario in All American Boys di Peter Yates e nel 1983 una parte del cast dello Squalo 3, ma pochi mesi dopo si mette in mostra nel film Uomini veri di Philip Kaufman. Nel 1984 partecipa al fantascientifico Il mio nemico, mentre nel 1987 lo vuole ancora Peter Yates accanto a Cher e Liam Neeson per Presunto Colpevole. Pochi mesi più tardi è ancora sulla ribalta: questa volta il film è Big Easy a cui segue a ruota Salto nel buio diretto da Joe Dante e prodotto da Steven Spielberg.
Finalmente il successo sembra a portata di mano, soprattutto nel 1989, nel suo primo grande successo: il biopic Vampate di fuoco, storia del rocker Jerry Lee Lewis. Anche il 1994 si prospetta un anno interessante grazie a Wyatt Earp, diretto dal grane Lawrence Kasdan, una pellicola che lo condurrà ai limiti dell’anoressia nervosa. Gli anni successivi, i ’90, sono coronati da discreti successi come Cartoline dall’inferno di Mike Nichols (1994), e Dragonheart di Robert Cohen, nel quale viene molto apprezzato dalla critica e dal pubblico. Molto seguito riscuotono anche le sue interpretazioni del 1999 nel film di Oliver Stone Ogni maledetta domenica e nel 2000 Traffic di Steven Soderbergh. Nel 2002 è la volta di Lontano dal Paradiso di Tod Haynes, mentre nel nel 2003 si cimenta nell’horror di Mike Figgis Oscure presenze a Cold Creek. Nel 2004, dopo il remake Il volo della Fenice è ne L’Alba del giorno dopo di Roland Emmerich, quindi è la volta del Generale Sam Huston nel drammone storico Alamo – Gli ultimi eroi.
Eclettico e abituato a passare da un genere all’altro, si ributta nel 2006 in una commedia di Paul Witz, American Dreamz. Quindi per non smentire la sua fama, nei due anni successivi lo vediamo impegnato in due thriller, Prospettive di un delitto e The Horsemen. Dopo aver interpretato tanti ruoli, improvvisamente si sente pronto per passare alla regia e realizza Shame of you che sarebbe dovuto uscire nel 2010. Per ora ce lo possiamo gustare nel film I due presidenti, nelle sale per Natale.