Walk of Fame – Tom Hardy – Alla scoperta del personaggio cinematografico della settimana a cura di Lia Colucci
Vanta il lusinghiero epiteto di “nuovo Marlon Brando”, ha alle spalle una nutrita esperienza teatrale e sul grande schermo si è fatto apprezzare per la disponibilità a trasformare il suo corpo, pompandosi i muscoli a suon di allenamenti e diete a base di broccoli e pollo: Tom Hardy è una delle star più promettenti e richieste del momento. Attualmente nelle sale con Warrior di Gavin O’Connor, nei panni di un reduce dall’Iraq che spera di riscattarsi socialmente combattendo in un contest di arti marziali, nella vita reale Hardy ha fatto invece del suo lavoro di attore lo strumento della propria redenzione, passando da un’adolescenza tormentata da alcolismo, abuso di droghe e persino un arresto per furto (all’età di 15 anni) ai red carpet più blasonati. Nato ad Hammersmith, nei dintorni di Londra, il 15 settembre del 1977, Edward Thomas Hardy è figlio di un’artista di origini irlandesi, Anne e di un commediografo britannico, Edward “Chips” Hardy. Dopo gli studi alla Richmond Drama School e al Drama Centre di Londra, all’età di 19 anni vince un concorso per fotomodelli chiamato “The Big Breakfast’s Find Me a Supermodel” e inizia a lavorare nel campo della moda. Nel 2001 ottiene il ruolo del soldato John Janovec nella miniserie della HBO Band of Brothers – Fratelli al fronte, prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks e resta sempre in ambito militare per il suo debutto sul grande schermo con Black Hawk Down di Ridley Scott. Cambia poi del tutto genere con Star Trek: La nemesi di Stuart Baird (2002), dove incarna il pretore remano Shinzon, clone del capitano Jean-Luc Picard.
La trasferta hollywoodiana viene poi temporaneamente interrotta per un po’ di esercizio sui palcoscenici britannici, dove grazie alla sua performace in “In Arabia, We’d All Be Kings” ottiene, nel 2003, una candidatura al Laurence Olivier Awards. Nel 2004 Hardy interpreta un ruolo nell’ottimo action inglese The Pusher di Matthew Vaughn (X-Men: L’ inizio, Kick Ass), dov’è al fianco di Daniel Craig e Sienna Miller. Anche la Tv inglese lo reclama, e nel biennio 2005-2006 partecipa ad una versione targata BBC di Sweeney Todd, al Tv-movie Colditz e alla miniserie The Virgin Queen, dove interpreta Robert Dudley, amico d’infanzia di Elisabetta I d’Inghilterra. Nel 2006 Hardy fonda una compagnia di teatro underground, la Shotgun, insieme al regista Robert Delamere, e porta in scena un testo scritto dal padre, dal titolo “Blue on Blue”. Nello stesso anno è nel film di Sofia Coppola Marie Antoinette. Nel 2008, dopo aver interpretato il gangster gay Bob il bello nel film di Guy Ritchie RocknRolla, ottiene il ruolo “di una vita”: quello del terribile detenuto Charles Bronson, nel capolavoro Nicolas Winding Refn Bronson. Per questa interpretazione Hardy, oltre a rasarsi i capelli, incrementa notevolmente la sua massa muscolare, stravolgendo completamente la sua immagine e guadagnandosi un prestigioso British Independent Film Awards come miglior attore. Nel 2009 interpreta Heathcliff in una versione televisiva di Cime tempestose, la miniserie The Take – Una storia criminale, ed è poi al fianco di Morgan Freeman e Antonio Banderas in The Code di Mimi Leder. Ma è il 2010 l’anno più importante della sua carriera, ottiene infatti un ruolo in Inception di Christopher Nolan dove recita al fianco di Leonardo DiCaprio, Ken Watanabe e Joseph Gordon-Levitt. Resta indimenticabile il momento in cui il suo personaggio si rivolge ad un imberbe Gordon- Lewitt dicendogli “Non devi aver paura di sognare con un’arma più grossa”, mentre estrae dal nulla un enorme bazooka. Dopo Warrior, vedremo presto Tom Hardy in La talpa di Tomas Alfredson, trasposizione dell’omonimo romanzo di John le Carré, già vista in anteprima al Festival di Venezia. Il regista di The Road John Hillcoat dirigerà poi Hardy in The Wettest County in the World un poliziesco ambientato durante la Grande Depressione con Shia LaBeouf, Gary Oldman e Mia Wasikowska. L’attore dividerà poi la scena con Chris Pine nell’action This Means War di McG (Terminator Salvation), storia di due agenti della CIA amici per la pelle che scopriranno di condividere anche la stessa fidanzata (Reese Witherspoon). Ancora dieta ferrea e duro allenamento per Hardy, che è stato scelto da Nolan per il ruolo del supercattivo e imponente Bane nell’atteso Il cavaliere oscuro – Il ritorno. Ancora non è certo, ma pare proprio che sarà Tom Hardy a incarnare Al Capone nel film Cicero e Max Rockatansky, ruolo che negli anni ’80 rese celebre Mel Gibson, in Mad Max: Fury Road, diretto da George Miller.