Walk of Fame – Gabriele Muccino
(Rubrica a cura di Lia Colucci)
01/02/10 – Gabriele Muccino nasce a Roma il 20 maggio 1967: il padre è un dirigente della Rai mentre la madre è una pittrice abbastanza affermata. Agli studi universitari preferisce il Centro sperimentale di cinematografia, dove ha la possibilità di incontrare Marco Risi e Pupi Avati e proprio diretto da quest’ultimo reciterà in una serie Tv nel 1989: E’ proibito ballare. Con l’aiuto del padre collabora poi a vari cortometraggi per le trasmissioni Mixer e Ultimo Minuto e gira anche alcune puntate di Un posto al sole. Nel 1996 esordisce al cinema con “Max suona il piano”, uno degli episodi del film collettivo Intolerance. Ma dovrà attendere fino al 1998 per scrivere e dirigere il suo primo vero film, Ecco fatto, mentre nel 1999 arriva la sua seconda pellicola Come te nessuno mai. Il grande successo gli scoppia tra le mani nel 2000 con L’ultimo bacio, un film zuccheroso e patinato che con un‘estetica da pubblicità da cornetto algida racconta le vicende di un gruppo di trentenni della alta borghesia romana. Nonostante questo vince cinque David di Donatello e riceve anche un certo consenso all’estero che gli procura anche un remake.
Nel 2003 ritorna al cinema con Ricordati di me che vince il nastro d’Argento per la miglior sceneggiatura. Nel 2006, incredibilmente, Will Smith lo vuole in America per girare La ricerca della felicità, si trasferisce così all’estero dove gira ancora con Will Smith, Sette Anime. Attualmente è uscito nelle sale Baciami ancora una sorta di sequel de L’ultimo bacio, ma questa volta ad essere messi in discussione sono i quarantenni. Chissà quando finirà questa saga mucciniana…