Walk of Fame – James Cameron
(Rubrica a cura di Lia Colucci)
18/01/10 – Alcuni affermano che ignori chi sia Humphrey Bogart e tutta la storia del cinema, ma questo geniaccio visionario ha uno spiccato senso sia per il business che per l’arte. Stiamo parlando di James Cameron nato a Kapuskasing in Canada il 16 agosto 1954. Si iscrive alla facoltà di Fisica in California ma si laurea in Filosofia a Toronto, ma inizia presto a lavorare per un altro grande del cinema Roger Corman. Dopo l’esordio non proprio convincente in “Piranha paura”, Cameron inizia la sua serie fortunata di Terminator incontrando in Schwarzenegger l’interprete ideale per il suo uomo macchina, così entrambi vengono proiettati nell’Olimpo di Hollywood. In seguito il successo sembra scivolargli dalle mani: prima con il primo sequel “Aliens – Scontro finale” e poi con il kolossal “Abyss”.
Ma siamo prossimi al 1997 e per James Cameron si prepara alla grande svolta con il film “Titanic” ancora oggi in capo alle classifiche di tutti i tempi, nonché nel guiness dei primati agli Oscar al pari di “Ben Hur”. Dopo questo successo planetario Cameron si prende una breve pausa come regista e contribuisce a film come “Rambo II – la vendetta” o “Point Break”. Ma è solo un momento per ricaricare le pile, infatti il nostro regista dal 2005 ha in cantiere “Avatar”, un ennesimo kolossal che introduce nel mondo delle tecnologie delle esperienze assolutamente rivoluzionarie. Un successo incredibile, in questi giorni nelle sale italiane, che ha già fatto incetta di Golden Globes. Insomma se è vero che il cinema è solo business è anche vero che Cameron riesce ad estrapolare da ogni singolo dollaro una particolare forma di arte visionaria.