(Dalla nostra inviata Giovanna Barreca)
04/09/10 – Una buona sceneggiatura dovrebbe sempre sorprenderci ma il più delle volte, per quanto ben scritta, una volta tracciata viaggia su canoni classici che difficilmente possono sorprenderci. Incendies, di Denis Villeneuve, presentato alla 67. Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Giornate degli autori, invece sorprende e sconvolge perchè arrivi agli ultimi cinque minuti completamente basito dalle vicende della protagonista.
A Jeanne viene chiesto (insieme al fratello Simon) nel testamento della madre di andare alla ricerca di un padre che credevano morto e di un fratello del quale non conoscevano neppure l’esistenza. Jeanne sarà forte, quasi eroica, spinta soprattutto dal dovere e dalla determinazione. e infine sarà incapace di trasformare tutto l’odio del quale è venuta a conoscenza, causato dal terribile dramma della guerra, in perdono e speranza.
INCENDIES
regia di Denis Villeneuve
Canada, Francia 2010, 130’, 35mm, colore
sceneggiatura Denis Villeneuve, tratto da un testo teatrale di Wajdi Mouawad
fotografia André Turpin
montaggio Monique Dartonne
musica Grégoire Hetzel
scenografia André-Line Beauparlant
costumi Sophie Lefebvre
interpreti
Lubna Azabal (Nawal Marwan), Mélissa Désormeaux-Poulin (Jeanne Marwan), Maxim Gaudette (Simon Marwan), Rémy Girard (Notaire Jean Lebel)