Classica commedia americana ricca di buoni sentimentie dialoghi brillanti, con tanto di titolo creativo gentilmente offerto dalla traduzione italiana
01/10/10 – I traduttori dei titoli dei film sono sempre dei geni, ma in questo caso hanno superato loro stessi. Per il film Grown Ups (diciamo traducibile con “Cresciutelli”?) si sono appellati niente popò di meno che a una battuta dell’allora ministro Padoa Schioppa che tacciò i nostri ragazzi di essere bamboccioni, ossia incapaci di abbandonare la gonnella materna. Il resto è semplice “Cresciutelli” è diventato Un weekend da bamboccioni il nuovo film di Dennis Dugan che ovviamente niente a che vedere con il titolo. La storia è piuttosto elementare: cinque amici si ritrovano in occasione del funerale del loro coach di pallacanestro e decidono di passare il weekend del 4 luglio nella stessa villa sulla lago dove festeggiarono la loro grande vittoria in campionato quando erano ragazzini nel 1976. In questo caso siamo di fronte al meglio di quanto può produrre il mercato dell’ipocrisia americana:il solito trionfo dei buoni sentimenti: è ovvio, la famiglia e l’amicizia che trionfano sul lavoro e gli affari e, udite udite, anche sui dollari. Inoltre in una realtà dove l’imperativo categorico è vincere a tutti i costi qui si insegna l’importanza di saper perdere.
Poi c’è l’altro aspetto del film: quello che inneggia a l’antitecnologia, ossia staccare i figli dalle loro amate playstation per baloccarli con rametti e funi. Il tutto girato con un‘insana lentezza dove l’unica vera porzione brillante è riservata ai dialoghi, in cui bisogna dire che gli americani sono dei veri maestri.
Titolo originale: Grown Ups
Produzione: USA 2010
Regia: Dennis Dugan
Cast: Adam Sandler, Kevin James, Chris Rock, Rob Schneider, David Spade, Salma Hayek, Maria Bello, Steve Buscemi
Durata: 102′
Genere: commedia
Distribuzione: Sony Pictures
Data di uscita: 1 ottobre 2010
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Un weekend da bamboccioni, trailer italiano: