Tutti al mare

11/03/11 - Un "Casotto" 30 anni dopo, con lo stesso Proietti, ma con meno acume. C'era una volta Sergio Citti...

Un Casotto 30 anni dopo, con lo stesso Gigi Proietti, ma con meno acume

Ascolta le interviste di RADIOCINEMA ai protagonisti di Tutti al mare:

  • l’attore Gigi Proietti
  • l’attore Marco Giallini
  • l’attore Ninetto Davoli
  • lo sceneggiatore Vincenzo Cerami
  • 11/03/11 – C’era una volta Sergio Citti, non-attore di scuola pasoliniana che decise all’inizio degli anni ’70 di sfruttare gli insegnamenti del maestro e di passare alla regia. C’era una volta, poi, Casotto, uno dei suoi film più famosi, ambientato in una spiaggia pubblica romana. E alla fine, c’era una volta Gianluca De marchi, che quel film produsse e che ha deciso di produrne una sorta di versione aggiornata affidando la regia all’esordiente Matteo Cerami. La favola però non ha un lieto fine.

    Il chiosco sulla spiaggia di Maurizio e la madre è frequentato da varia umanità: un signore con pappagallo e piedi smaltati, una diva televisiva con badante al seguito, una coppia di amici dalle voglie pruriginose, due hostess con una burrascosa relazione saffica, uno iettatore, uno smemorato, un nostalgico del ventennio. Più raccolta di sketch che commedia corale, quella scritta dal regista col padre Vincenzo (anche attore), è un tentativo maldestro di aggiornare un cinema sociologico, se non sociale, e di far sorridere coi tipi umani. Lo sguardo sull’umanità bassa, per ceto sociale o per caratura personale, cerca di aggiornarsi ai tempi raccontando l’integrazione difficile con gli extracomunitari e la dittatura culturale della tv, ma nel tentativo di allontanarsi dallo schema del cine-cocomero fallisce su tutta la linea: come commedia di costume si adagia su bersagli facili (la televisione, appunto, il maschio italico, eccetera), come film grottesco non riesce mai a trovare il tono giusto e per far ridere deve ricorrere a barzellette sui nudisti, le amnesie, la sfortuna.

    Il problema quindi è evidentemente tutto – o quasi – di scrittura, ma Cerami non riesce a cavarne qualcosa nemmeno dal punto di vista registico, restando a un’idea da sit-comedy che non si apre mai alla malinconia che vorrebbe. Poi gli attori, gruppo ricco di caratteristi o talenti romani, reggono e Marco Giallini – indifferenza e genuinità capitolina – e Gigi Proietti saprebbero far ridere anche solo con la loro presenza. Ma chiaramente, per un esordio che deve svicolare dall’accusa di nepotismo, non può bastare.

    EMANUELE RAUCO

    Titolo originale: Tutti al mare
    Produzione: Italia 2011
    Regia: Matteo Cerami
    Cast: Marco Giallini, Ilaria Occhini, Vincenzo Cerami, Anna Bonaiuto, Libero de Rienzo, Francesco Montanari, Ambra Angiolini, Claudia Zanella, Franco Pistoni, Sergio Fiorentini, Elena Radonicich, Giorgio Gobbi, Rodolfo Laganà, Ninetto Davoli, Ennio Fantastichini, Luigi Proietti
    Durata: 95′
    Genere: commedia
    Distribuzione: 01 Distribution
    Data di uscita: 11 marzo 2011

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    Tutti al mare, trailer: